Periodo di tensione a Milanello. Non si placa infatti il malcontento della tifoseria che continua a protestare contro la dirigenza e l’organico. Inoltre – come riportato da Tuttosport – nel mirino dei tifosi è finito anche Ibrahimovic, colpevole secondo la Curva Sud di aver un atteggiamento fin troppo passivo.
Milan, la festa per i 125 anni e l’inizio delle contestazioni
L’inizio delle proteste risale alla scorsa domenica – dopo il pareggio con il Genoa – quando, alcuni tifosi della Curva Sud si sono presentati all’esterno del locale scelto dal club per i festeggiamenti. Una volta giunti sul posto i tifosi hanno intonato diversi cori contro la dirigenza, e al grido di “Cardinale devi vendere” sono seguiti i fischi contro Fonseca e la squadra.
Il messaggio dei tifosi è chiaro: la curva critica i giocatori ritenuti fin troppo “statici” e l’allenatore portoghese ritenuto non in grado di saper gestire il periodo di crisi che sta attraversando il Milan.
Ibra, un dirigente assente
Successivamente anche lo svedese è finito sotto le critiche della curva. La colpa dell’ex calciatore sarebbe quella di non essere intervenuto in maniera netta ed efficacie, e di non essere stato presente nei periodi più complicati.
In questo senso per i tifosi Ibra fallisce nel suo ruolo di Senior Advisor, non riuscendo a essere fuori dal campo, lo stesso leader che ha fatto innamorare il popolo rossonero.
Nel frattempo la squadra continua ad allenarsi in vista del prossimo impegno di Serie A, in cui il Milan affronterà il Verona. I rossoneri sono in cerca dei tre punti soprattutto per cercare di placare gli anime dei tifosi.