Una trattativa che è apparsa fumosa fin dall’inizio, una sola persona resta della cordata cinese che ha difficoltà nel reperire le somme necessarie all’acquisto
In Fininvest stanno ancora spettando la terza caparra di 100 milioni, somma che probabilmente non arriverà mai nelle casse societarie, già troppo tempo è passato, continui rinvii e giustificazioni che portano a pensare che il Closing con la Sino Europe Sports non ci sarà mai.
L’ultima mazzata su questa vicenda arriva proprio dalla Cina, il vice governatore della Banca popolare Cinese, tal Gongsheng, ha messo con le sue parole una specie di pietra tombale sull’affare. Ecco le sue parole tratte da la Repubblica: “Sarebbe fantastico se l’acquisto di squadre di calcio all’estero aiutasse a migliorare il livello di questo sport in Cina. Ma non è così. La verità è che alcuni di questi investimenti mascherano una fuga di capitali e un trasferimento di attività all’estero. La mia impressione è che questo processo somigli a una rosa di spine. Occorre essere prudenti e agire con la dovuta diligenza”.
Ricordiamo che Yonghong Li, l’ultimo rimasto della cordata deve versare la terza caparra di 100 milioni di euro, ma non finirebbero qui gli investimenti, mancherebbe un altr omilioni di euro circa che servono per appianare i debiti del club rossonero e per affrontare la campagna acquisti della prossima stagione.
Impensabile pensare, che tutta quella somma arrivi in Italia, viste le ultime restrizioni imposte dalle autorità cinesi, tutto ciò ci fa pensar che il Closing non si farà mai.
A questo punto resta l’ultima carta da giocare, quella rappresentata da Renzo Rosso, proprietario della Diesel che si è detto disponibile all’acquisto del Milan. Tutto ciò andrebbe fatto nel minor tempo possibile, al fine di programmare la prossima stagione che ormai è alle porte.