La trattativa per la cessione del Milan prosegue a piccoli passi. Berlusconi in ogni uscita televisiva degli ultimi giorni ha confermato la presenza di colossi importanti dietro al nome della cordata Evergrande e per questo lo storico passaggio di proprietà del 70% delle quote non sembra più solo una fantasia. Le due parti sono all’opera per cercare di chiudere più in fretta possibile, ma per il avere il sì del patron di Fininvest c’è da assicurare un investimento importante annuale per riportare il Milan nel calcio che conta.
Il nome più forte per riportare in auge i rossoneri in caso di entrata in società del gruppo cinese è quello di Unai Emery. Fresco vincitore della terza Europa League consecutiva alla guida del Siviglia, il tecnico spagnolo era stato già cercato in passato dal Milan prima di puntare con decisione su Inzaghi. Ora le strade di Emery e i rossoneri si riavvicinano, anche grazie al gruppo Evergrande che vuole il tecnico spagnolo a tutti i costi per riportare il Milan ad avere una mentalità vincente. L’unico ostacolo (non insormontabile) è la cifra di 1.5 milioni da dover versare al Siviglia per liberare il proprio tecnico entro il 30 giugno 2015.