Milan, chiesta la prova tv dalla FIGC per Cutrone

Non si placano le polemiche per il gol segnato da Patrick Cutrone, ora anche la FIGC vuole vederci chiaro

Il gol di mano di Patrick Cutrone, nella partita contro la Lazio e non visto dal VAR, ha scatenato un putiferio in casa biancoceleste. Simone Inzaghi, allenatore della squadra penalizzata, a fine partita era andato dal giocatore, accusandolo di aver toccato la palla con la mano. Il giovane attaccante, aveva risposto di aver usato la spalla. Le varie immagini delle telecamere invece, dicono altro. Cutrone ha toccato la palla con la mano; segnando ed esultando. A tal proposito la FIGC, avrebbe chiesto le immagini per analizzare il gol con la prova tv. Il regolamento dice questo:  “la realizzazione di una rete colpendo volontariamente il pallone con la mano” costituisce condotta gravemente antisportiva; punibile con “due giornate”. Secondo l’avvocato milanista Grassani, non ci sarebbe stata volontà nel tocco, per cui non ci sarebbero i presupposti per una squalifica:  “Il tocco di braccio di Cutrone non è volontario e non c’è intenzione di ingannare, quindi il gol è regolare. Confidiamo che il giudice sportivo ritenga la prova tv inammissibile. Nella malaugurata ipotesi di una squalifica di 2 giornate impugneremmo immediatamente la decisione con la procedura d’urgenza.