Il Milan ha atteso con un po’ di ansia la mezzanotte di ieri: scadenza della possibilità per i club di Serie A di riscattare i calciatori arrivati in prestito con opzione un anno fa. Per i rossoneri le operazioni con tale formula sono state diverse, ma erano due le più onerose, finite con esiti diametralmente opposti: De Ketelaere è stato riscattato dall’Atalanta, mentre Saelemaekers tornerà al Milan dopo l’anno al Bologna.
Milan: torna Saelemaekers, De Ketelaere resta a Bergamo
De Ketelaere al Milan ha subito le pressioni dei 35 milioni del cartellino, vivendo in rossonero una stagione sostanzialmente disastrosa. Il suo rilancio a Bergamo ha salvato l’investimento fatto ormai due anni fa da Maldini e Massara: dopo aver pagato 3 milioni per il prestito oneroso la scorsa estate, patron Percassi pagherà altri 22 per il riscatto, più 2 di bonus, più il 10% sulla futura rivendita. 27 milioni di operazione complessiva (ai quali aggiungere la futura percentuale), con il club rossonero che potrà anche contare nel 2024/2025 su un effetto positivo per 7,3 milioni di euro circa, relativi alla quota ammortamento che non sarà più tra i costi a bilancio.
Il mancato riscatto di Alexis Saelemaekers da parte del Bologna ha fatto “saltare”, momentaneamente, un entrata di 12 milioni dalle casse rossonere. Tuttavia, nel corso di questa sessione di calciomercato, il Milan è convinto di poter arrivare a monetizzare la sua cessione. Saelemaekers ha fatto un ottima stagione con il Bologna e si attendono proposte concrete, anche perché con Christian Pulisic e Samuel Chukwueze, gli spazi nel suo ruolo sono abbastanza intasati. Il suo futuro sarà quindi lontano da Milanello, dove sono in attesa di offerte da qualche club che potrebbe interessarsi al belga dopo la positiva annata in prestito al club emiliano.