Milan, Carlo Ancelotti su Arrigo Sacchi

“Sacchi era un genio”

Carlo Ancelotti, ex allenatore del Milan, durante un’intervista rilasciata a la Gazzetta dello Sport ha parlato di Arrigo Sacchi e del Grande Milan.

“La cosa più rivoluzionaria era l’uomo, cioè l’allenatore con il quale io avevo a che fare per la prima volta. Un martello. Sacchi pretendeva tantissimo, non staccava mai. Ma devo ammettere che era un genio, un innovatore. Io non mi ero mai allenato tanto in carriera. Due sedute al giorno: la mattina si correva nei boschi, 45 minuti dietro quel matto di Pincolini (il preparatore atletico, ndr), su e giù, cambi di ritmo, cambi di direzione. Arrivavo all’ora di pranzo che vedevo la Madonna… Al pomeriggio, seduta tattica. Zona, pressing, fuorigioco, squadra corta… Mamma mia! In Italia non c’era nessuno che applicava quei metodi”.