Milan, rivoluzione in vista?
Non bastasser l’esonero di Montella e l’arrivo di Rino Gattuso, in casa Milan si preannuncia aria di rivoluzioni. Il sito Dagospia lancia la bomba, il club rossonero sarebbe pronto ad ‘esonerare’ anche Mirabelli. Mercato deludente e qualche mossa non troppo condivisa potrebbero costar caro al ds dei rossoneri.
Ecco quanto riporta Dagospia: “Il buco da 250 milioni di euro venutosi a creare con un mercato che ha peraltro dispensato con disinvoltura ingaggi particolarmente pesanti, come quello per il portiere Gigio Donnarumma. Ma la prima missione del nuovo tecnico Rino Gattuso, dopo l’esonero di Vincenzo Montella arrivato a guidare la prima squadra rossonera dopo l’esperienza in Primavera, sarà quella di portare a rivalutarsi acquisti costosissimi che si sono rivelati finora veri e propri oggetti misteriosi nella rosa. Su tutti, il turco ex Bayer Leverkusen Hakan Calhanoglu, che dopo un inizio promettente è finito lentamente ai margini della rosa, senza riuscire a trovare un posto nello scacchiere tattico del Milan”.
Dagospia continua ipotizzando un azzeramento delle cariche, il sito apre però anche inquietanti scenari riguardo misure drastiche che potrebbero essere prese da alcuni degli azionisti di riferimento. Uno in particolare sarebbe pronto a mettere in atto un’operazione clamorosa, una bomba, che non viene però rivelata nei dettagli. Resta il fatto che l’attuale management potrebbe essere rivoluzionato, e Mirabelli potrebbe essere il primo a pagare. Anche perché la proprietà cinese del club rossonero deve darsi da fare anche per limitare i danni, con la scure dell’UEFA che potrebbe abbattersi sul club. Il presidente sloveno del massimo organismo calcistico europeo, Ceferin, ha parlato senza mezzi termini di “preoccupazione” riguardo la situazione finanziaria del Milan, pur senza poter anticipare se la società potrà essere soggetta in primavera a sanzioni relative al fair play finanziario. Ci sono garanzie bancarie che devono essere confermate, ma sicuramente il buco sul mercato, se confermato dalle prestazioni in campo deficitarie degli acquisti estivi, potrebbe rappresentare la spada di Damocle pronta ad abbattersi sul Milan.