Primi tre punti stagionali per il Milan di Giampaolo, che riscatta la sconfitta della scorsa settimana sul campo dell’Udinese
Buona la seconda per i rossoneri che al termine di un match combattuto e ricco di occasioni hanno avuto la meglio sul Brescia, che soprattutto nella ripresa ha costruito alcune occasioni interessanti con Alfredo Donnaruma e Ayè.
Alla fine però ha avuto ragione il Milan grazie al sigillo di Calhanoglu ad inizio partita. Il turco batte Joronen di testa su perfetto traversone di Suso. In questo momento è ciò che conta di più, per crescere c’è bisogno anche di vittorie sporche.
Ad onor del vero il Diavolo avrebbe potuto raddoppiare nel finale, ma Piatek ha ancora le polveri bagnate e ha dilapidato alcune occasioni importanti. Il palo di Paquetà nel finale grida vendetta e legittima un successo tutto sommato meritato.
Dopo la sosta però servirà maggiore cattiveria ed organizzazione. Per poter concorrere per la Champions League serve qualcosa in più, anche perchè le dirette rivali sulla carta hanno oggettivamente qualcosa in più.
Sul fronte Brescia, c’è un po’ di rammarico. Con un pizzico di fortuna in più avrebbe potuto pareggiare. Corini può essere comunque soddisfatto sia per la classifica, sia per l’atteggiamento della squadra, che al contrario di ciò che pensano molti scettici ha tutte le carte in regola per salvarsi. A fine settembre rientrerà Balotelli e lì ci sarà da divertirsi.
Milan-Brescia 1-0, tabellino
MARCATORI: Calhanoglu (12′)
MILAN (4-3-2-1): G. Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodríguez; Kessie, Bennacer, Calhanoglu (65′ Paquetà); Suso, Castillejo (80′ Borini); André Silva (60′ Piatek). A disposizione: A. Donnarumma, Reina, Conti, Duarte, Gabbia, Bonaventura, Borini, Paquetà, Krunic, Leao, Piatek. All.: Giampaolo
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Martella (14′ Mateju); Bisoli, Tonali, Dessena; Spalek (76′ Tremolada); Torregrossa (46′ Ayé), A. Donnarumma. A disposizione: Alfonso, Gastaldello, Zmrhal, Aye, Mangraviti, Morosini, Tremolada. All.: Corini
ARBITRO: Abisso (Palermo)
AMMONITI: André Silva, Calabria, Calhanoglu (Milan); Dessena, Cistana, Bisoli (Brescia)
ph: Scali/Komunicare