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Milan, Berlusconi non molla i rossoneri

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BERLUSCONI NON MOLLA IL MILAN – Immancabile, anzi ormai è abitudine per il tifoso del Milan, la nuova frenata sulla trattativa tra i Cinesi e il presidente del Milan. Una tattica? Forse. Berlusconi ancora non ha sicurezze, sarà forse l’influenza dei nuovi ospiti in casa Inter? Infatti sembrerebbe che in casa Inter la percentuale di Erik Thohir si sia assottigliata, il rischio è quello di essere tagliato fuori.

Storia diversa per il Milan, anche se, lo scaltro Berlusca fa bene a temere i nuovi acquirenti, probabile ci saranno nuovi negoziati (e nuove frenate). Secondo il ‘Corriere dello sport’, la sensazione è che Berlusconi voglia conservare potere decisionale anche dopo la cessione, il che crea delle frizioni.

SHEVA SULLA SITUAZIONE MILAN – attraverso le pagine de La Gazzetta dello Sport, ecco le parole dell’ex attaccante rossonero: “Amo questa squadra, è la mia seconda famiglia. Mi spiace che Berlusconi voglia vendere la società, ci avrà pensato tante volte. L’importante è che i tifosi siano felici. Quest’anno è andata così, sono mancate tante cose: la squadra non ha trovato gli equilibri giusti, la società ha le sue colpe. Tornare da allenatore? Chissà, l’Italia è la mia seconda patria… Ma per ora penso a lavorare per la nazionale”.
Poi dopo la nostalgia Shevchenko fa qualche pronostico su Euro 2016″La Nazionale italiana è una squadra solida che può fare qualcosa di importante. La vedo sul podio. E L’Ucraina? Vi sorprenderà: occhio a Yarmolenko. E’ fortissimo: lo consiglio al Milan”. Dunque per il dopo-Bacca l’ucraino non sarebbe male, dopotutto se lo suggerisce uno come Sheva c’è poco da pensare.

PANCHINA EMERY RISCHIA – ‘PianetaMilan.it’  parla già di un accordo tra la cordata cinese e Unai Emery, che insieme ad Adriano Galliani, ha deciso di bloccare l’argentino. Infatti, in caso di acquisizione dell’ A.C. Milan,l’attuale allenatore del Siviglia sarebbe il primo acquisto, dato che lo stesso Emery si è mostrato disponibile. L’insidia però è dietro l’angolo: il PSG sta trattando Simeone, quest’ultimo ha giurato fedeltà all’ At. Madrid, anche se dopo la finale il tentennamento e i dubbi hanno affossato il suo volto. Ecco che allora i parigini hanno subito trovato l’eventuale sostituto proprio in Emery, una panchina quella del Parco Dei Principi, alla corte dei sultani,  con la quale nessuno oltre il campionato ha fatto bene.

NIANG E JACK DI CUORI E I LORO DUBBI

Dopo il probabile addio di Bacca sul quale punta forte il West Ham United scatenato nella ricerca di una punta forte che , dopo l’assalto a Vardy e Lacazette arrivando ad offrire oltre 30 milioni, ora i londinesi hanno puntato il colombiano. La scorsa estate Carlos Bacca è arrivato per 30 milioni, ci si aspetta una cifra intorno a questa. Intanto M’Baye Niang è finito nel mirino di molte società straniere. Occhio anche a Jack Bonaventura, che Mino Raiola potrebbe spingere verso contratti più ricchi come riporta ‘MilanNews.it’.

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