Intervenuto sui social rossoneri André Silva fa il punto sulla situazione del Milan
Questo pomeriggio André Silva si è reso protagonista di un Q&A, in cui i tifosi rossoneri hanno avuto modo di porre varie domande all’attaccante 21enne, autore fino ad ora di 6 reti – tutte siglate in Europa League – spaziando dall’esordio a San Siro, per passare al ad analizzare il rapporto con Cristiano Ronaldo, finendo col raccontare il rapporto con i compagni di squadra.
Sul passaggio in rossonero in estate
‘’Quando ho ricevuto la chiamata dal mio agente ho accettato subito, sono stato molto felice, non me l’aspettavo’’.
Sulle emozioni rese dalla sala Coppe a Casa Milan e dall’esordio con gol a San Siro
“Sono stato sorpreso, venivo dal club che ha tanti trofei. Ma il Milan mi ha impressionato. Il giorno dell’esordio San Siro era pieno, mi aspettavo il primo gol che è arrivato. San Siro da un’emozione particolare anche quando sono in panchina. Contro Inter e Juventus l’atmosfera è stata unica”.
Sull’esperienza al Milan e le impressioni sulla Serie A
“La difficoltà è molto importante per crescere. Non sono né pentito né triste, sto facendo il mio lavoro, sono uscito dalla mia zona di confort. Per me sarà importante sbloccarmi anche in campionato, cerco tante occasioni ma sono fiducioso che il gol arriverà anche senza grandi opportunità’’.
I grandi del passato rossonero e i paragoni
“Mi piacciono Inzaghi, Shevchenko, Rui Costa. I grandi dell’epoca gloriosa, ma sono cresciuto guardando giocatori come Cristiano Ronaldo. Mi piace essere originale, io sono André Silva e ho le mie caratteristiche’’.
Sul rapporto coi compagni
‘’Antonelli è il più divertente. Con Cutrone mi trovo molto bene ma anche con tutti gli altri giocatori qui al Milan’’.
Su CR7 e sul periodo no del Real, passando per Messi
“A Cristiano non servono i miei consigli, al massimo il contrario. E’ un giocatore talmente esperto che sicuramente uscirà da questo momento difficile come ha sempre fatto le poche volte che ne ha avuti. Messi fa tantissima differenza, è il migliore del mondo dopo Ronaldo. Io seguo Cristiano sin da quando sono piccolo e mi identifico più nel suo tipo di calcio che in quello di Leo’’.
Sul Portogallo in vista del Mondiale
“Ci sono altre nazionali favorite più rispetto a noi ma noi lavoreremo, pensando di partita in partita, sperando di arrivare il più lontano possibile”.
In chiusura due parole su Rui Costa
“Ha fatto tanti assist e mi sarebbe piaciuto giocarci insieme perché segnare con i suoi passaggi sarebbe stato molto facile”.
