Riflettori accesi su San Siro per la sfida tra Milan ed Hellas Verona, valida per la 25ª giornata di Serie A. I rossoneri si preparano ad affrontare i veneti con la necessità di ritrovare immediatamente certezze dopo la sconfitta europea subita in casa del Feyenoord. La squadra di Sergio Conceicao sa che ogni dettaglio sarà fondamentale in vista del ritorno al Meazza, dove i rossoneri dovranno ribaltare il risultato per continuare il proprio cammino in Champions League. Tuttavia, prima di concentrarsi sulla sfida europea, il Milan deve mantenere alta la concentrazione in campionato, dove l’obiettivo è consolidare la propria posizione nelle zone nobili della classifica. Dall’altra parte, l’Hellas arriva al Meazza con la volontà di reagire dopo la pesante sconfitta subita contro l’Atalanta. Nonostante la quindicesima posizione in classifica non sia allarmante, la squadra gialloblù ha bisogno di punti per allontanarsi definitivamente dalla zona retrocessione.
Milan-Hellas Verona, i rossoneri soffrono ma portano a casa 3 punti fondamentali
I primi 45 minuti si chiudono senza particolari sussulti, con un ritmo di gara piuttosto blando e poche occasioni da gol. I rossoneri, reduci dall’impegno europeo, approcciano la gara con un atteggiamento prudente, gestendo il possesso palla ma senza riuscire a imprimere la giusta intensità per scardinare la difesa avversaria. L’ Hellas, dal canto suo, si dispone con ordine, chiudendo gli spazi e limitando le iniziative dei padroni di casa, che faticano a trovare varchi per impensierire Montipò. Si va a riposo sul parziale di 0-0. Dopo sessanta minuti, le due compagini continuano a dar vita ad una partita bloccata, caratterizzata da ritmi bassi e poche reali opportunità da gol. I rossoneri mantengono il possesso palla, ma faticano a trovare spazi contro un avversario compatto e ben organizzato. L’assenza di idee e di accelerazioni efficaci rende la manovra prevedibile, facilitando il lavoro della retroguardia scaligera. Ciò che emerge con il passare dei minuti è un crescente nervosismo in campo, sintomo di una gara spezzettata e poco fluida. Il direttore di gara è costretto ad intervenire frequentemente per sedare proteste e contrasti troppo vigorosi, tanto che dopo un’ora di gioco sono già sette i cartellini gialli estratti. La tensione è palpabile, soprattutto tra le fila del Milan, consapevole di dover cambiare passo per evitare un risultato che complicherebbe la corsa alla qualificazione in Champions. Nonostante le numerose difficoltà, al 75′ il Milan riesce a trovare il vantaggio: intuizione di Jimenez che serve Leao, il portoghese la alza verso Gimenez che a porta vuota insacca facilmente e fa 1-0 per il diavolo. Vittoria fondamentale per gli uomini di Conceicao i quali, nonostante una prestazione a dir poco opaca, fanno un ulteriore passo in avanti verso la qualificazione alla prossima Champions.
Milan-Hellas Verona, il tabellino
1-0
Reti: 75′ Gimenez (M).
Ammoniti: 11′ Coppola (V); 16′ Musah (M); 21′ Niasse(V); 43′ Bradarić(V); 50′ Duda(V); 59′ Jimenez(M); 80′ Gimenez (M).
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Walker(45′ Jimenez), Thiaw, Gabbia, Hernández; Musah, Fofana(68′ Pulisic); Sottil(45′ Leao), Reijnders, João Félix(88′ Terracciano); Gimenez(82′ Abraham). A disposizione: Sportiello, Torriani; Bartesaghi, Jiménez, Pavlović, Terracciano; Bondo, Pulisic; Abraham, Camarda, Chukwueze, Leao. Allenatore: Conceicao.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Valentini, Coppola, Dawidowicz; Tchatchoua, Duda, Niasse(84′ Bernede), Bradarić(84′ Oyegoke); Suslov(84′ Cissé), Kastanos(62′ Lazovic); Sarr(68′ Mosquera). A disposizione: Berardi, Perilli; Daniliuc, Faraoni, Oyegoke, Okou; Bernede, Cissè, Lazović; Ajayi, Lambourde, Livramento, Mosquera. Allenatore: Zanetti.