Messi, “Sul ponte sventola un fazzoletto bianco”

Messi, “sul ponte sventola un fazzoletto bianco”

Galeotto fu quel contratto. In una delle più celebri novelle di Giovanni Verga, la giovane Nedda riceve dall’innamorato, un fazzoletto di seta. Su quel ritaglio, ella inciderà il proprio sguardo, studiando con cura ogni sua piega. Ogni cosa assume un ricordo e se è vero che si attribuisce più valore alle piccole cose, allora chissà cosa succede quando queste raccontano storie che lasciano un segno indelebile.

Storie non di vinti, ma di chi ce l’ha fatta e non si è sottratto con quel fazzolettino al proprio destino nefasto. Leonel Messi all’età di 13 anni approda per la prima volta al Barcellona, nella casa professa del calcio e il modo in cui avviene questo passaggio svela un particolare alquanto interessante.

“Non si vende”

Rexach, H. Messi e Gaggioli sono i protagonisti della storia. Correva l’anno 2000 e il direttore sportivo del Barcellona, il papà di Lionel e l’assistente del procuratore si erano riuniti per trattare le prestazioni sportive di quello che poi sarebbe diventato l’idolo di tutti. Non avendo della carta a disposizione, Rexach fa firmare il papà di Messi su un tovagliolo. Il terzo, il più furbo, Gaggioli, riuscì subito ad avere l’intuizione di assicurarsi quello strillo di tessuto e a custodirlo in una cassaforte, presso la banca Credit Andorrà nel principato indipendente situato sui Pirenei. Nonostante la possibilità del collaboratore di vendere il tovagliolo, tuttavia lo porta ancora con sé e non intende liberarsene facilmente.

Un altro pezzo in vetrina per la Pulce

Considerato che ad oggi, nonostante le voci suggestive che lo vorrebbero lontano dalla Catalogna, Messi continua ad essere una certezza per il club blaugrana, non è escluso che la società intenda comprare quel tovagliolo per esporlo nel suo museo. Di certo accanto ai palloni d’oro, quello rappresenterebbe un reperto inestimabile, se è vero che le cose più piccole acquisiscono più valore.

Asensio continua il recupero

Intanto prosegue il recupero di Marco Asensio, seguito dallo stesso Gaggioli. Dalla sponda Real Madrid, lo spagnolo continua il periodo di riabilitazione dopo il brutto infortunio. Certo in ristrettezza, ma non si sottrae a postare di tanto in tanto qualche video o foto che lo ritraggono, mentre palleggia o partecipa ad una campagna fondi messa in piedi dalla Liga.  Il rinvio degli europei al 2021, danno un chiaro sonoro sulla presenza dell’attaccante, maggiore rispetto ad una manifestazione che se si sarebbe dovuta giocare quest’anno e che lasciava trapelare incertezza sulla convocazione di Asensio.