Messi si confessa: ”Germania favorita per il Mondiale, City per la Champions. Il futuro…”

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Lionel Messi

Messi Scarpa d’Oro 2016/17, raggiunto Ronaldo

Protagonista  alla cerimonia di premiazione per la Scarpa d’Oro 2016/2017, grazie alla quale ha raggiunto a quota 4 il rivale di sempre Cristiano Ronaldo, Leo Messi ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport in cui si è raccontato a tutto campo.

Sul Mondiale senza Italia

”Il calcio italiano negli ultimi anni non è più lo stesso, e questo non credo abbia a che fare solo con la mancata qualificazione al Mondiale. Due big come Milan e Inter non sono più quelle di dieci anni fa e per questo non vanno più in Champions. Lentamente stanno provando a risalire e devono tornare ad essere competitivi a livello europeo.
Nazionali come Italia e Olanda che hanno per anni partecipato alla Coppa del Mondo in Russia non ci saranno e questo nessuno se lo sarebbe aspettato. Ma il calcio oggi è questo, anche le piccole possono complicarti la vita”.

Sul rischio di rimanere fuori dai giochi con la sua Argentina e un pronostico per il Mondiale

”E’ stato un periodo duro per noi, nel corso delle qualificazioni abbiamo avuto 3 c.t. e non è facile adattarsi ad ognuno di loro. Con l’ultimo, Sampaoli, abbiamo disputato 4 match e alcune amichevoli.
La favorita per il Mondiale è la Germania, come sempre. Ma ci sono anche Brasile, Spagna e Francia. In questo momento sono le più forti”.

Un commento sul premio ricevuto

”E’ un bellissimo riconoscimento ma io dico sempre che la mia priorità non sono i premi individuali, preferirei vincere Champions o Liga. Comunque è bello avere questi trofei a casa. Io sono una persona come tutti che prova ad avere una normale vita in famiglia. Rispetto al passato i miei sogni sono li stessi”.

Sul proprio stile di vita

”Niente di speciale. Dopo l’allenamento rinforzo le gambe ma non sono un tipo da palestra. Nella mia dieta ho rinunciato al cioccolato anche se di tanto in tanto uno strappo me lo concedo. La siesta l’ho abbandonata visto che a casa ci sono i bambini ma quando sono in Nazionale un pisolino me lo concedo”.

Le favorite per la Champions

”Il City per me ora è la squadra più forte, insieme al PSG, ma la stagione è molto lunga. E non dimentico mai il Real Madrid per la loro esperienza nonostante ora non stiano ottenendo i risultati sperati. Ma anche il Bayern lotterà fino alla fine”.

Il Barca, 4 reti subite in 12 match, ora pensate più a difendere?

”L’addio di Neymar ha cambiato il nostro modo di giocare. Abbiamo perso il potenziale offensivo ma abbiamo guadagnato nella fase difensiva, ora abbiamo più equilibrio”.

Sulla crisi del Real

”E’ solo temporanea, non è la prima volta che capita una situazione simile in un torneo. Alla fine torneranno a lottare per tutti i titoli visto il valore della squadra e dei giocatori che hanno”.

Il futuro dopo il calcio da tecnico o da giocatore di golf?

”Non so ancora cosa farò. Ne ho parlato in famiglia ma non c’è niente di deciso. Ho sempre detto che non mi vedo come allenatore, non ho il feeling, ma nei prossimi anni potrei cambiare idea. Quando la fine della carriera sarà vicina deciderò cosa fare”.