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Mercato Juventus, nodo da sciogliere a centrocampo

pirlo

Il centrocampo, in qualsiasi modulo calcistico, è la parte del campo più importante e per la Juventus, negli ultimi quattro anni, questo settore ha rappresentato il valore aggiunto di tutta la squadra.

La sconfitta di sabato scorso contro il Barcellona ha un po’ “rotto gli equilibri”: il club torinese, grazie all’ultimo atto berlinese e a premi vari, si troverà nelle proprie casse circa 100 milioni di euro. Con quella cifra si potrebbe rifare una rosa intera a cui si possono aggiungere i soldi incassati dalle cessioni e dal risparmio sugli ingaggi.

La Juventus, per la prima volta, ha dei “mal di pancia” a centrocampo e i quattro titolari potrebbero non rinnovare e cambiare aria.

Andrea Pirlo è già quasi da considerarsi un ex juventino: molte voci (insistenti) dicono che abbia comprato casa a Manhattan, che la figlia abbia salutato i compagni di classe dicendo loro che partirà Oltreoceano. Il contratto del metronomo bresciano scade il prossimo anno, ma le parti sembrano lontane: la Juventus vorrebbe rinnovare il contratto al giocatore, ma lui pare aver deciso di provare l’esperienza nella Major League Soccer con destinazione New York (City).

Paul Pogba lo vogliono tutti…e tutti offrirebbero cifre monstre per portarlo via dallo “Stadium”. Ovviamente al numero 6 bianconero sono interessate le solite big danarose europee come Real Madrid, Barcellona, Paris Saint Germain e Manchester City, società che hanno moneta pesante da buttare sul mercato (e sul piatto delle trattative). La dirigenza juventina però dovrà darsi una mossa per blindare una volta per tutte il giocatore o accettare l’offerta cash di quel club che offrirà di più. Una cosa è certa, o quasi: se il centrocampista con la cresta d’oro andrà via da Torino, andrà via per non meno di 70 milioni senza contropartite tecniche.

Arturo Vidal piace a Rafa Benitez, invece. Il nuovo tecnico del Real Madrid è sempre stato un estimatore del “guerriero” e il fatto di avere ora un Presidente come Florentino Perez non può che fargli comodo. Il centrocampista ex Leverkusen sono due anni almeno che è cercato dai top club europei, ma alla fine è sempre rimasto alla Juventus a fare la differenza (forse quest’anno un po’ meno). Anche lui cambierebbe nel caso casacca solo davanti a tanti milioni di euro e solo i soliti club milionari potrebbero permettersi di acquistare il cartellino del cileno classe ’87.

Claudio Marchisio dovrebbe rinnovare senza problemi, ma alla stampa ha dichiarato che non ha fretta. Questa affermazione è intrigante per chi si occupa di mercato: la fretta è cattiva consigliera, si sa, ma se un giocatore vuole rimanere, firma non appena può (vedasi Bonucci, per esempio). Difficilmente Marchisio lascerà la Juventus (tra giovanili e prima squadra, saltando la parentesi empolese, è bianconero dal 1993) ma di questi tempi mai dire mai.

In entrata di parla di Simone Zaza dal Sassuolo e di uno tra Edinson Cavani e Mario Mandžukić. Se dovessero andare via contemporaneamente sia Carlos Tevez che Fernando Llorente, potrebbero arrivare entrambi. Tanti tifosi juventini ieri sera hanno potuto vedere all’opera l’attaccante croato dell’Atletico Madrid che si è visto parare il rigore da Buffon dopo sette minuti di gioco e dopo altri quattro trafiggere il portiere azzurro (1 a 1 il risultato finale). Occhio anche a Robin van Persie in uscita dallo United: la dirigenza juventina due anni fa è stata beffata proprio dal club di Manchester.

La settimana entrante sarà quella che deciderà il futuro di Radja Nainggolan: la Juve è su di lui, ma la Roma se è arrivata seconda lo deve anche al “ninja” belga e vorrà averlo a Trigoria ancora per altro tempo.

In uscita, ha mercato Angelo Ogbonna che piace al neopromosso Bologna: per il centrale di Cassino una possibilità di prestito per riscattare due stagioni opache dall’altra parte del Po torinese.

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