In casa Inter la parola d’ordine per operare nel mercato è una sola: sacrificio. Serve infatti cedere uno dei propri gioielli per rispettare le regole del Fair Play Finanziario e per poter poi operare per regalare a Mancini i rinforzi di cui ha bisogno per competere in Italia ed in Europa. Il sacrificato nerazzurro sarò Marcelo Brozovic, le cui qualità non si discutono, ma che ha dimostrato più di una volta di non essere così dedito e attaccato alla causa interista. Oltre a questi fattori c’è da aggiungere che la probabile cessione del Brozo potrebbe portare ben 30 milioni di euro, una cifra che oltre ad essere una bella plusvalenza porterebbe anche una discreta boccata d’ossigeno alle casse nerazzurre.
Per un Brozovic che esce ci sono due nomi che dalla prossima stagione saranno già a disposizione di Roberto Mancini. Il primo nome è quello di Ever Banega, classe 1988, che arriverà a costo zero dal Siviglia, mentre il secondo è quello di Tony Vilhena, gioiellino ex Feyenoord classe 1995, che ha scelto l’Inter per rilanciarsi dopo qualche stagione non proprio esaltante in terra olandese.