Non c’è grande simpatia tra il tecnico interista Mazzarri e quello juventino Antonio Conte, vecchie ruggini che arrivano dal passato. Nella sua biografia l’attuale tecnico dell’Inter parla anche del mister bianconero e del rapporto tra i due, queste le parole riportate da sportmediaset:”Si è molto favoleggiato su questo aspetto. Quando arrivò alla Juve cambiò sistema e lo feci notare: non tutti capirono che si trattava di un complimento”. Poi la Supercoppa: “Fece dichiarazioni inopportune, ma mi è rimasto il dubbio che non fossero del suo sacco: Antonio è meglio di certe sue parole del passato”.
Mazzarri parla anche della sfida di Pechino (nell’agosto 2012) fra i bianconeri e il suo Napoli: “Abbiamo perso ai tempi supplementari, 4-2 per loro, ma non digerirò mai i modi in cui è maturata quella sconfitta – si legge in uno degli estratti riportati da ‘La Stampa’ -. La partita è finita undici contro nove e ovviamente i nove eravamo noi, dopo le ingiuste espulsioni di Pandev e Zuniga… Eravamo talmente furibondi che non ci siamo presentati alla premiazione… Un giocatore della Juventus protestava con un guardalinee? Non accadeva nulla. Ha protestato Pandev? Cartellino rosso. Ancora oggi penso che il Napoli non abbia perso quella Supercoppa, mi sarebbe piaciuto rigiocare la finale ad armi pari. Si poteva soccombere ma non in quel modo. La disparità di valutazione è stata clamorosa, da lì è nata la scelta, ponderata, di disertare la premiazione. Si era appena toccato il fondo e volevamo che il mondo se ne accorgesse. In quei momenti ho anche pensato di non allenare più”.
Mazzari vs Conte, una storia infinita… come quella tra nerazzurri e bianconeri. La sfida si rinnova tra i due tecnici delle nemiche storiche del calcio italiano.