Mazzarri: “Prossime 12 gare importantissime per l’Inter”

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La nuova Inter inizia a prendere forma, il nuovo patron Thohir sembra aver preso in mano la situazione. Idee chiare quelle dell’indonesiano, Inter da ringiovanire e squadra vincente in due/tre anni. Nuova Inter sempre targata Mazzarri? Il tecnico toscano spera di proseguire l’avventura in nerazzurro, certamente le prossime dodici giornate saranno decisive per il futuro di alcuni giocatori in rosa e forse dell’allenatore. Alla vigilia della sfida contro il Torino parla Mazzarri, di seguito la conferenza stampa come riportata da sportmediaset:

Thohir in tribuna? “Non cambia molto”.

Come sta Alvarez? “Potrebbe non essere convocato”.

L’Inter del fututo sarà una squadra più completa? “Penso di sì, vogliamo migliorare. La linea guida la traccia sempre la società. Gli obiettivi si decideranno in estate”.

Il futuro? “Mancano 12 partite che sono importantissime: serviranno anche a me per decidere chi confermare. Sono già iniziate le riunioni per il futuro”.

Rapporto con Thohir? “C’è il rapporto che ci deve essere tra presidente e allenatore. Ci parliamo, è un confronto continuo”.

Guarin? “Non ha continuità, può fare ancora meglio. Non è una questione fisica”.

Juan Jesus è arrabbiato o rammaricato? “Da allenatore gli dico che bisogna stare sempre lucidi. Non è contento, aveva la maglia da titolare ed era in forma. Dispiace non averlo per questo episodio”.

Ranocchia e Campagnaro? “Loro sanno che se giocheranno bene avranno molte chance di giocare anche la domenica successiva. Tutti si devono sentire titolare. Una mentalità per il futuro”.

Ha visto la partita di Kovacic in Nazionale? “Sì, l’ho vista tutta perché mi interessava capire in che posizione giocava. Parlo molto con lui, deve crescere ancora molto per essere protagonista”.

Un commento sul ricorso respinto di Juan Jesus? “Meglio non metterci bocca, le sentenze vanno accettate. Dopo non ha senso fare commenti”.

La partita con il Torino si prepara più sotto l’aspetto tattico o quello mentale? “Quando squadra che gioca in casa chedavanti trova 11 giocatori che pensano a non prenderle sarà difficile fare un bel gioco. Dobbiamo trovare il momento per sbloccarla a nostro favore per primi. Abbiamo lavorato su alcuni errori. Ultimamente paghiamo il fatto di non riuscir a concretizzare tutto ciò che creiamo”.

Cosa chiede alla squadra?

“Giocare bene e vincere con la prestazione. In queste dodici partite dobbiamo fare il maggior numero possibile di punti. L’ultimo riferimento è la gara di Roma. Ho corretto gli errori, anche in difesa anche se abbiamo commesso errori che potevamo compromettere gli errori”.

L’inserimento di D’Ambrosio? “Il suo inserimento è determinato anche da quelli che hanno giocato prima. Quella è la base di partenza per le decisioni della gara successiva. Se pensassi che far giocare lui sia più vantaggioso per la squadra lo farei giocare. Con lui ho parlato di tutto e quando lo farò giocare vorrà dire che sarà pronto”.

Un commento su Vidic? “E’ un giocatore importante, la sua carriera parla per lui. Preferisco non parlarne ora perché sarà a disposizione dalla prossima stagione”.

Icardi può fare i 90′? “Questo non lo posso dire. Il ragazzo ha fatto bene in allenamento e la sua autonomia penso sia aumentata”.

E’ la vigilia di Inter-Torino: “Cerci e Immobile sono in forma, il Torino gioca molto bene. Bisogna fare bene la fase difensiva e quella offensiva. Dobbiamo fare noi la partita e metterli in difficoltà. I granata contro la Juve hanno fatto bene, è una partita difficile”.