Nonostante la crisi e le ultime movimentate vicende in casa Lazio, Walter Mazzarri diffida dell’insidiosa trasferta nell’Olimpico biancoceleste e mette in guardia i suoi: “Uno come Reja può solo ricompattare l’ambiente, del resto lo conosce anche avendo allenato fino a non molto tempo fa – il commento del tecnico livornese in conferenza stampa -. Il cambio in panchina avrà dato una scossa e per noi non rappresenta un vantaggio. Inoltre se vediamo i singoli della Lazio sarà una partita difficile, se giocano come sanno possono mettere in difficoltà chiunque. La mia squadra sta bene, mi ero raccomandato che lavorassero durante le feste e hanno eseguito alla lettera i programmi. Sono andati tutti al massimo anche in questi giorni, sono fiducioso. Ho visto un gruppo carico, il derby ci ha fatto bene per l’autostima ma serve continuità e concretezza“.
Capitolo convocati: Milito ci sarà, così come Icardi, anche se le condizioni dell’ex sampdoriano saranno valutate soltanto in extremis: “Diego è convocato di sicuro, ha fatto le partitelle e l’ho visto bene. Anche non al top può darci un aiuto ed essere importante, sono contento di averlo recuperato e averlo a disposizione. Mauro è reduce da un attacco influenzale, peccato perché stava benino e si stava allenando“. Le aspettative per il 2014 sono tutte per Kovacic: “Sta crescendo come voglio io, vedo passi da gigante non solo per le sue giocate, ma per l’utilità alla squadra. Sono quelle cose che lo faranno diventare un talento, sono fiducioso perché nel girone di ritorno crescerà ancora“. Mazzarri, invece, glissa quando si parla di mercato e di un accordo ormai imminente per D’Ambrosio del Torino: “Fin quando un giocatore non è tesserato dall’Inter non ne parlo“.