Materazzi: “Lukaku all’Inter stava bene. Nerazzurri favoriti ma la Juventus va rispettata”

L'ex difensore parla a 360 gradi del campionato

7
Materazzi
Foto Wikicommons

Intervenuto a margine dei calendari, Marco Materazzi, ex calciatore dell’Inter e Campione del Mondo, ha parlato della serie A e di mercato, Questo quanto riportato da Sportmediaset: “Da un po’ di anni a questa parte domina anche a livello di gioco come squadra. La favorita è sempre chi ha vinto lo Scudetto e per me rimane l’Inter, al di là della questione di cuore”.

Materazzi: “Napoli e Roma possono essere due sorprese”

Queste le sue parole:

La Juventus può essere la vera antagonista?
“Stanno facendo le cose per bene, hanno preso un allenatore giovane ma con tanta esperienza e che ha dimostrato di essere più che valido. Mi dispiace, è un mio compagno del Triplete che dovrà fare bene alla Juve! Non ci ho parlato e ora che è juventino non lo farò… Scherzi a parte, sicuramente li farà giocare bene. Quando cambi tanto non è facile trovare subito la giusta quadra, ma la Juve è sempre la Juve: nessuna paura, ma bisogna sempre rispettarla”.

E il Napoli?
“Sono stati la sorpresa dello scorso campionato, dovevano fare sicuramente meglio. A oggi non hanno cambiato niente, ma Conte è uno di quelli che ti dà 10-12 punti a campionato, soprattutto senza coppe”.

Un commento sulla Nazionale?
“Parliamo di Serie A, che è meglio. Un peccato e un dispiacere, ci sono ragazzi molto validi. Purtroppo oggigiorno non vai più in campo sapendo di vincere anche se ti chiami Italia. La Svizzera ha fatto cose importanti, ma nascondersi dietro al poco lavoro… Mi viene da dire che anche per gli altri è così. Aspettiamo qualche ragazzo: ci sono giovani validi, è anche vero che Spalletti ha avuto solo dieci partite ma ci si aspettava di più. Pensiamo al Mondiale, è troppo importante. Se sarà con Spalletti chiedetelo a lui o a Gravina. Ho visto che Buffon è rimasto e si è messo per primo in discussione, meditando un paio di notti. Se rimane lui penso si possa ripartire da questo gesto”.

Tra Zirkzee e Lukaku chi prenderebbe?
“Dipende per che squadra”.

Per il Milan?
“Lukaku ha fatto il giro quasi delle sette chiese, ne mancano poche. Vediamo dove deciderà di andare, ma a oggi l’unica squadra in cui ha vinto è l’Inter. Lì stava troppo bene, al suo posto farei mea culpa. Ora c’è però Thuram che è tra gli attaccanti più forti d’Italia e il rimpianto è per lui, non per l’Inter”.

Chi sarà il difensore rivelazione?
“Calafiori, per quanto visto all’Europeo. Ha fatto un campionato incredibile e se va via da Bologna deve fare la scelta giusta. O va con Thiago Motta, sennò ho letto dell’Arsenal… La Premier League è un calcio differente, però potrebbe essere la squadra ideale per lui”.

Quale la squadra che incuriosisce di più?
“Il Napoli con Conte e la Roma con De Rossi. Daniele sa quello che fa, fortunatamente ha avuto un’occasione. Ha fatto molto bene in un ambiente familiare, ora è alla prova del nove: quando prendi una squadra in corsa basta un clic, ma ora deve dimostrare il suo valore che per me è tanto. Sono fiducioso per lui e per la Roma”.

Come vedrebbe il binomio tra Conte e Lukaku al Napoli?
“Abbiamo avuto prova che non erano solo Lukaku e Conte all’Inter: c’erano Bastoni, Barella, Lautaro… Gente forte che ha aiutato a vincere. Dovrà essere una scelta sua, sa che con Conte ci si allena forte. Non andrebbe in campo sapendo di giocare in una squadra nettamente meglio delle altre, Napoli è una città particolare: ti ama ma non so quanto possano aspettarti, vengono da un’annata deludente in cui sono stati attaccanti anche i campioni d’Italia”.

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero