Marchisio giura amore alla Juve: In Italia solo lei

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Renato Sanches

Il principino, intervistato da Sky Sport, ha parlato della sua situazione contrattuale, del suo impiego e della Champions

Claudio Marchisio, 32 anni compiuti, di cui 13 passati nella prima squadra bianconera. Se Ancora non è una bandiera, poco ci manca. Il centrocampista piemontese, per la prima volta da bianconero ( salvo quando ha esordito in prima squadra), non sta trovando molto spazio; e da subito le voci su una sua partenza si sono moltiplicate giorno per giorno, durante il calciomercato invernale. Ma “il principino”, stoppa così tutte le voci di un possibile trasferimento, momentanemente:

“Ho un contratto di altri due anni e mezzo con la Juve e mi interessa soltanto stare bene e dare una mano ai compagni. Nel calcio non si può mai sapere, ma anche se dovesse succedere qualcosa mai e poi mai indosserei la maglia di un’altra squadra italiana. Comunque ripeto: sono contento di essere qui e se mi alleno ancora con così tanta voglia e determinazione ogni giorno, pur avendo avuto dei problemi importanti, è perché dentro di me ho ancora molte motivazioni e perché ho la stessa grande voglia di vincere di sempre”

Il suo ingresso al posto di Matuidi

“non giocavo da un mesetto e contro il Sassuolo sono entrato in campo senza neanche avere il tempo di scaldarmi, ma ora sono di nuovo a disposizione dell’allenatore. Toccherà a me continuare ad allenarmi come ho sempre fatto con la stessa voglia e determinazione di sempre per riuscire ad avere le mie possibilità”.

La rivale Napoli

“Il Napoli ha cambiato pochissimo in questi anni ed è cresciuto molto in termini di esperienza e fiducia. Sta facendo un campionato davvero importante e sappiamo che non sarà facile ma il distacco è minimo e le cose possono cambiare da un momento all’altro”.

I prossimi avversari di Champions

“Oltre a un grande giocatore come Kane, hanno un rosa davvero completa con giocatori tecnici e fisici e sappiamo che non sarà per niente facile. Giochiamo la gara di andata in casa e dovremo essere bravi a sfruttarla soprattutto per non prendere gol”