Mannaert, ad del Bruges, in un’intervista rilasciato al The Athletic, ha parlato dell’arrivo di Tajon Buchanan all’Inter. “Se il Canada non fosse stato ai Mondiali, il trasferimento avrebbe potuto essere diverso”. Il dirigente ha svelato i dettagli di vendita e cioè sui 8,5 milioni di euro per il cartellino del calciatore e poi sulle caratteristiche del calciatore ha risposto così: “È velocissimo e fortissimo, ha tanta voglia di vincere. Il principale punto di sviluppo è stato il lato tattico e la connessione con i compagni di squadra. Cercava di vincere ogni duello uno a uomo senza essere realmente connesso agli altri 10 giocatori della sua squadra. È stata una sfida per noi. Avevamo bisogno di legarlo al resto del gruppo e aiutarlo a imparare a leggere i giochi. Il momento in cui si è aperto all’integrazione di tutte quelle informazioni è stato il momento in cui è esploso”.
Mannaert: “Buchanan ha tanta voglia di vincere”
E poi ancora: “L’interesse dell’Inter è diventato molto attivo nell’ultimo mese. Quando c’è un contatto diretto da club a club, allora la questione diventa seria. Squadre come l’Inter e altri top team sanno come lavoriamo. Ad un certo punto, il ds dell’Inter Piero Ausilio si è limitato a organizzare un contatto tra noi e ha espresso la sua disponibilità a negoziare e la sua ambizione di portare a termine l’affare”. Buchanan nonostante la cessione rimandata si è sempre comportato come un grande professionista: “Tajon era, ovviamente, un po’ deluso perché la finestra estiva non ha portato un cambiamento. Ma negli ultimi sei mesi si è comportato in modo molto professionale. Siamo molto chiari con profili come Tajon. L’obiettivo era trasferirlo in una grande lega. E dirlo toglie molto stress perché questo approccio aiuta a evitare conflitti tra noi giocatori. Vogliamo che se ne vadano con una nota positiva perché fa parte del nostro modello di business”.