Mancini: “Siamo l’Inter, dobbiamo fare la partita”

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Archiviata l’Europa League con la qualificazione ormai ad un passo, per l’Inter di Mancini è tempo di concentrarsi sul campionato. Dopo il pari nel derby contro il Milan i nerazzurri saranno attesi dalla temibile sfida in casa della Roma di Rudi Garcia. Mancini ha parlato così a margine del match contro i giallorossi: “Durante la mia prima gestione – ricorda il tecnico nerazzurro – ci furono sfide memorabili, ci giocavamo lo scudetto. Loro adesso possono vincere il campionato, ma noi siamo l’Inter e faremo la partita, anche rischiando di perderla. Guardare la classifica adesso non è importante. Dobbiamo pedalare, ci aspetta una corsa a tappe molto lunga. Le cose possono cambiare in un paio di mesi.

Roma e Napoli sono le dirette antagoniste della Juve e potrebbero anche vincere lo scudetto”. Mancini ha poi parlato dei due numeri dieci delle due squadre, Francesco Totti e Mateo Kovacic non mancando elogi per il romanista: “E’ stato fra i più forti giocatori italiani, europei, mondiali. Ha vinto poco perché ha sposato una causa per tanti anni, un po’ come me. Ha un’intera tifoseria che lo ama alla follia. Le qualità di Kovacic sono di alto livello. E’ un ragazzo giovane che può giocare ovunque, è riduttivo pensare che possa fare solo un ruolo”.