La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno, anche se il tumore ai polmoni lo stava divorando da qualche mese: si è spento Johan Cruijff, uno dei calciatori più forti della storia del calcio. Il prossimo 25 aprile avrebbe compiuto 69.
Di ruolo attaccante, si è imposto con la maglia dell’Ajax, con cui ha giocato nove stagioni, vincendo nove titoli nazionali, sei coppe d’Olanda, tre Coppe dei Campioni, una Supercoppa europea ed una Coppa Intercontinentale. Con il club aiacide aveva vinto due Palloni d’oro.
Nel 1973 passò al Barcellona, con cui vinse una Liga ed una Coppa di Spagna. Con i catalani vinse anche un Pallone d’oro, diventando allora il primo calciatore a vincere il premio tre volte.
Dopo cinque stagioni in blaugrana, Johan Cruijff sbarcò nella NASL con la maglia dei Los Angeles Aztecs e dei Washington Diplomats.
Dopo quella esperienza tornò in Spagna, nel Legante, per poi tornare ancora nei “Diplomats”. Dopo altre due stagioni con l’Ajax, chiuse la carriera di calciatore con il Feyernoord.
Appese le scarpe al chiodo, divenne allenatore di Ajax e Barcellona: con gli olandesi vinse due Coppe di Olanda ed una Coppa delle Coppe, mentre con il Barça vinse quattro titoli, una Coppa di Spagna, una Supercoppa di Spagna, la prima Coppa dei Campioni blaugrana ed una Supercoppa spagnola.
Con la Nazionale olandese, Johan Cruijff giocò il Mondiale tedesco del 1974 dove arrivò secondo. Non fece parte delle spedizione di Argentina 1978 come protesta verso il regime dittatoriale sudamericano.
Ha militato, e ha allenato, la Nazionale catalana.