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Italiano gela il Milan; Lukaku porta l’Inter in testa al campionato

L'inter vola in testa grazie a Super Lukaku!

Inter Bayern Leverkusen
LUKAKU ( FOTO FORNELLI )

Ventiduesimo turno importantissimo per il nostro campionato perché segna il sorpasso al vertice dell’Inter nei confronti del Milan, proprio alla vigilia del derby meneghino che a questo punto potrebbe risultare come lo spartiacque decisivo per la conquista dello scudetto.

Crollano Milan e Juventus; gongolano Gattuso ed Italiano

Dopo due pareggi in zona salvezza, da segnalare il goal di tacco di Viola nell’1-1 tra Benevento e Bologna, nel pomeriggio di sabato arriva la prima sorpresa; non che il Napoli non potesse superare la Juventus, per di più al “Maradona”, ma per come le due squadre erano arrivate alla sfida in pochi si aspettavano un simile risultato. Curioso come la Juventus abbia concluso più volte in porta nella gara persa contro i partenopei di quanto non abbia fatto nelle sfide vinte contro Roma ed Inter (in Coppa Italia) e che a realizzare il rigore decisivo sia stato proprio Insigne che ne aveva gettato un altro alle ortiche proprio nella sfida di Supercoppa contro i bianconeri. Gattuso tira un sospiro di sollievo mentre per Pirlo si complica maledettamente la strada per agguantare il decimo titolo consecutivo.

Ancora più clamoroso è il tonfo del Milan che cade rovinosamente al Picco contro lo Spezia, vera rivelazione del campionato fino a questo momento; che fosse così competitivo non lo aveva previsto praticamente nessuno ma la formazione di Italiano stupisce ogni settimana di più, mostrando come anche in provincia si possa operare con oculatezza e grande competenza. Paradossale, se vogliamo, che la sconfitta dei rossoneri sia arrivata proprio nel momento in cui Pioli sembrava poter dire addio all’emergenza avendo recuperato quasi tutti i titolari della sua rosa.

Roma ancora letale con le “piccole”; Lukaku si abbatte sulla Lazio

Nella gara di mezzogiorno Fonseca continua la sua marcia regolare nei confronti delle formazioni meno blasonate del campionato suonandone tre anche all’Udinese; protagonista assoluto Veretout che si conferma infallibile dal dischetto e stavolta ci aggiunge anche una marcatura di testa, sfruttando un perfetto inserimento ed un cross al bacio di Mancini. I giallorossi tornano al terzo posto in solitario scavalcando la Juventus che però ha una partita in meno.

Alle spalle dei capitolini torna a farsi viva l’Atalanta che interrompe la sua “mini crisi” grazie al solito Muriel, subentrante d’oro del nostro campionato. Per Di Francesco l’ennesima sconfitta di una stagione finora tutta da dimenticare.

Detto dell’importante successo della Sampdoria sulla Fiorentina (che meritava qualcosa di più), e del ritorno alla vittoria dell’Hellas contro il Parma (al quarto stop consecutivo) non resta che inchinarsi di fronte alla dirompente forza fisica (e tecnica) di Lukaku che spezza la difesa laziale, già mal messa per le assenze di Radu e Luiz Felipe, e squassa l’equilibrio di una gara che i romani stavano conducendo dal punto di vista del gioco, mostrando però un possesso palla troppo lezioso e spesso fine a se stesso. Pratica, cinica, determinata; la nuova Inter di Conte, tutta concentrata sull’unico impegno rimasto, sembrerebbe aver trovato la quadratura giusta per imporsi sulla concorrenza, ed il derby di domenica prossima potrebbe dare una prima sentenza in questo senso…

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