Romelu Lukaku ha deciso, il centravanti belga vuole tornare all’Inter. Il ritorno al Chelsea si è dimostrato un flop, i rapporti con il tecnico Tuchel non è certo dei migliori e il ritorno a Milano sembra ormai la soluzione migliore. Primi contatti tra l’entourage del calciatore e la dirigenza interista per preparare il grande ritorno. Il presidente Zhang in prima linea per valutare la pista Lukaku e decidere per il grande ritorno.
Lukaku ha scelto, Inter pronta al grande ritorno
A confermare le voci che vorrebbero Lukaku di nuovo all’Inter c’è la gazzetta dello sport. La rosea spiega interessanti retroscena: “A fine dicembre, nello strappo col Chelsea e Tuchel, aveva cominciato a chiedere scusa ai tifosi per il modo in cui era partito da Milano. C’è il peso dei soldi: trasferimento-record da 115 milioni, fondamentali per il bilancio del club, e 12 milioni più bonus per il belga. Pur di tornare, Lukaku è pronto a ridursi l’ingaggio. Certo la suggestione è forte. Nelle sei partite giocate in febbraio tra campionato e coppe – compreso lo 0-0 di ieri a Genova – l’Inter ha segnato soltanto 4 gol, una miseria. La suggestione è tanto più forte a pochi giorni dalla semifinale di Coppa col Milan“. Lukaku sarebbe pronto a fare mea culpa pur di ritrovare l’Inter.
Lukaku come Sheva e Kakà, il ritorno è servito
Non sarebbe la prima volta che un giocatore faccia retromarcia, dicendo addio al club di appartenenza per poi fare dietrofront. La gazzetta ricorda: “Giusto un anno fa, Lukaku era andato a segno nel quinto derby di fila, tutti quelli giocati in Italia. L’ultimo successo contro Ibra, costruito sull’asse con Lautaro, era coinciso con l’allungo decisivo verso lo scudetto. La suggestione è forte, ma la fuga da Londra resta complicata. Al contrario del Milan, l’Inter non ha una tradizione di partenze dei suoi campioni con biglietti di andata e ritorno, tipo i viaggi di Shevchenko e Kakà verso le destinazioni infelici di Chelsea e Real. A memoria – tolti i prestiti, tipo il Recoba passato per Venezia – bisogna risalire agli ultimi coriandoli della grande Inter, ai Jair e Guarneri e allo stesso mago Herrera per trovare un secondo atto di qualche importanza. Oppure a Boninsegna o ad Aldo Serena, uno dei protagonisti dell’Inter di Trapattoni“. Giocatori che prima dicono addio e poi fanno ritorno sui loro passi, sarà anche il caso di Lukaku? L’attaccante ha le idee chiare, ai dirigenti il compito di trovare la strada migliore per il grande ritorno.
Lukaku vuole l’Inter, i nerazzurri riporterebbero volentieri il belga a Milano per dare di nuovo peso al reparto offensivo, che al momento non regala risultati da top club. Il solo Dzeko non può reggere il peso dell’attacco, Lautaro e Sanchez regalano troppi alti e bassi, il ritorno di Lukaku risolverebbe in un colpo solo i problemi.
Tra Inter e Lukaku c’è… Conte
La volontà di Lukaku sembra ormai chiara, a complicare il tutto può esserci la parte economica, con il Chelsea che non ha nessuna intenzione di perdere troppi soldi dato l’investimento fatto in estate, e il Tottenham di Conte che potrebbe tentare l’assalto a Big Roma: “Ammesso che il Tottenham non investa una montagna di soldi per riconsegnarlo a Conte, Lukaku potrebbe tornare soltanto in prestito. Paradossalmente, la guerra accesa da Putin può aiutare questa soluzione: magari le sanzioni che colpiscono gli oligarchi russi, compreso Abramovich, indurranno il Chelsea a trovare un parcheggio per Lukaku. È l’Inter che deve decidere cosa fare da grande, se tornare indietro o costruirsi subito un altro futuro con giovani tipo Scamacca. E perché scartare una terza via? Anche la coesistenza pacifica, in nome dei gol da ritrovare, potrebbe essere una soluzione“.