Inter, Lukaku cuore nerozzurro
Romelu Lukaku ha parlato oggi in collegamento con il portale sportivo Bleacher Report ed ha lasciato alcune dichiarazioni sul suo arrivo all’Inter, di Russia 2018 e degli anni del Chelsea. Quando il Belgio è stato eliminato dalla Francia in semifinale l’ attaccante solo un mese dopo aveva percepito l’impresa che la sua nazionale ai mondiali stava compiendo. Il belga è stato male quando ha visto tutti i video dopo la competizione mondiale e quel sogno che si stava avverando per circa 11 milioni di connazionali.
Inter, Lukaku e la quarantena
Lukaku ha detto anche che il suo arrivo all’Inter è stata una missione e l’euforia di approdare a Milano cresceva ogni giorno di più. Al Chelsea Romelu è arrivato nel 2011 e si era appena diplomato. L’aiuto principale gli arrivava da Didier Drogba con il quale parlava circa un ora al giorno (prima, durante e dopo gli allenamenti). Drogba gli diceva che doveva pensare da Blues e anche Anelka lo ha aiutato molto. La mentalità vincente non veniva dagli allenatori ma dagli stessi calciatori che volevano vincere sempre.