ESCLUSIVA – Intervista a Luca Mariotti: il GP di Miami nel mirino
È scattata la Miami-mania negli Stati Uniti e non solo. L’eclettica e multiculturale città della Florida, infatti, sta cercando – e trovando – il rilancio nello sport. Lo racconta in esclusiva per SportPaper, Luca Mariotti, amministratore unico di Coloma srl, società di consulenza e marketing.
Dopo il debutto nella Major League Soccer con l’Inter Miami di David Beckham con l’approdo in maglia rosa di grandi campioni e la candidatura con successiva assegnazione di un match delle fasi finali proprio a Miami, adesso è il turno della Formula 1.
Formula 1, a Miami tutto pronto per il debutto
“L’8 maggio ci sarà il primo Gran Premio e per tutto il weekend gli occhi del mondo saranno puntati sulla città di Miami. Dopo la macchina burocratica è partita anche quella organizzativa con la vendita dei biglietti” spiega Luca Mariotti che poi aggiunge: “Da subito la richiesta è stata alta, c’era una lista d’attesa tale che l’organizzazione ha optato per la vendita a scaglioni.
Quello del 2022 sarà il primo appuntamento di una lunga serie visto che il contratto avrà una durata decennale. Per assistervi sono previsti pacchetti esclusivi con differenza di prezzo a seconda delle esigenze.
Le condizioni della pandemia per il momento non sembrano scoraggiare gli appassionati con il sold out previsto a breve. Le maggiori libertà di cui godono le città statunitensi rispetto all’Italia stanno sicuramente agevolando il debutto anche se persisterà, salvo nuove disposizioni, l’obbligo di indossare la mascherina.
Miami, la Formula 1 sposa l’America: altre tappe in arrivo
Miami e non solo. Nel calendario della Formula 1 potrebbero aggiungersi altre tappe a partire dall’anno prossimo o, al massimo, qualora si dovessero dilatare i tempi dal 2024. Oltre ad Austin, appuntamento storico e appunto Miami anche Las Vegas potrebbe presto ospitare un nuovo Gran Premio.
Nel frattempo in Florida si stanno ultimando gli ultimi dettagli del circuito che girerà attorno all’Hard Rock Caffè Stadium, casa dei Miami Dolphins in NFL: “Procede tutto secondo il programma originario. L’esame ora è sul circuito, costruito appositamente per l’occasione, che sta superando le prove delle omologazioni” racconta ancora Luca Mariotti.
“È già stato inaugurato virtualmente da George Russell con un giro al simulatore mentre Pierre Gasly è stato invitato ad assistere ai progressi dell’impianto” conclude.