Lotito, a 360 gradi sul derby: “E’ un campionato nel campionato. Coi tifosi legame indissolubile”

Il presidente vuole solo vincere domani

IL PRESIDENTE DELLA LAZIO CLAUDIO LOTITO PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervenuto a Lazio Style Channel, il Presidente Lotito ha parlato in occasione dei 124 anni della festa della Lazio e in merito al derby di domani: “Buon compleanno a tutti i laziali. Sapete che questa ricorrenza suscita in noi sentimenti di grande passione e attaccamento ai colori biancocelesti. Oggi è una giornata importantissima, preludio di ciò che sarà domani, quando avremo un appuntamento importante. Noi dobbiamo essere coscienti di avere un bagaglio culturale, ma soprattutto di passione e sentimenti che vanno aldilà della storia. Non a caso sono 124 anni che professiamo questi valori e siamo stati insiti della nomina di ente morale, proprio perché oltre ai risultati sportivi cerchiamo di esaltare gli aspetti valoriali dell’individuo e soprattutto vogliamo che questi aspetti e valori vengano preservati e tramandati nelle prossime generazioni”.

Lotito: “Dobbiamo credere nel nostro gruppo”

Sul rapporto coi tifosi: “Stiamo cercando di creare un legame indissolubile tra il club, tifoseria e la società, basato sul rispetto reciproco e non solo per raggiungere i risultati sportivi ma per coltivare un percorso unitario in cui portiamo avanti i valori e l’orgoglio di essere laziali, di essere da 124 anni punti di riferimento dei giovani e di quegli aspetti dello sport sano, dettato dal merito, dallo spirito di gruppo, dall’umiltà, dalla solidarietà, da quegli atteggiamenti che devono essere simbolo del calcio. Il calcio deve professare e portare avanti questi valori per dare soddisfazione anche e soprattutto con i risultati sportivi per rafforzare la nostra identità, fatta di sacrificio, sudore e attaccamento ai nostri colori e alla nostra maglia”.

Sulla Lazio e il senato: “Stiamo costituendo un club dei laziali al Senato, come già c’è alla Camera. Vogliamo essere punto di riferimento, far capire di avere l’orgoglio di essere laziali, di essere diversi nell’accezione positiva del termine, quindi di colore che vogliono coniugare l’aspetto sportivo e sociale, dando una spinta e un conforto a quelle persone che con il nostro supporto hanno un motivo in più per superare le difficoltà quotidiane. Per questo stiamo creando una serie di condizioni, anche a livello di comunicazione, per fare in modo che tutti possano essere in contatto diretto con il nostro mondo, la nostra società, la nostra squadra, attraverso una serie di interazioni che consentiranno a ognuno di essere presente nel centro sportivo e rivedere le gesta dei nostri beniamini, avendo così l’orgoglio di essere laziali”.

Tra presente e futuro: “Sono qui e mi sono assentato dal Senato perché ritenevo che fosse una giornata importante per mostrare la vicinanza della società e del presidente che la rappresenta e che deve assumersi la responsabilità di trasmettere questi valori e soprattutto di rispettare il ruolo dei tifosi nella spinta che ci danno durante le partite e a livello di motivazioni per proseguire questo modello di crescita. Dico ai tifosi di avere fiducia in una società in crescita, forte e solida che farà vedere il suo peso con fatti e non parole, situazioni concrete che daranno grandi risultati sportivi. Noi stiamo dimostrando di voler rappresentare il presente e il futuro. Vogliamo dare testimonianza ai padri fondatori di non aver dimenticato quei valori che li hanno portato a questa scelta e hanno reso la Lazio la prima squadra della Capitale e la città non lo deve dimenticare. È stata rappresentata da persone che hanno dato un contributo anche fisico, come nella Prima Guerra Mondiale offrendo il proprio sangue e rendendo questa squadra simbolo civile. Abbiamo superato dei momenti di difficoltà, in cui qualcuno cercava di smembrarci, mantenendo ferma una posizione che rivendichiamo con orgoglio e anche grazie al supporto dei nostri tifosi porteremo avanti nel tempo e la renderemo punto di riferimento per la società”.

Sul derby di domani: “Il derby è un campionato nel campionato. La supremazia non è legata solo alla storia, anche ai fatti, ai risultati. È un appuntamento importante in cui i nostri tifosi devono essere il nostro dodicesimo uomo in campo. Dobbiamo credere nella forza e le potenzialità di un gruppo molto forte mentalmente, tecnicamente ma che deve trovare risposta sul campo in termini di risultato e solo con i nostri tifosi il singolo potrà mettere a disposizione della squadra le proprie potenzialità portando a casa un risultato che corrisponda alla volontà del gruppo e che dia soddisfazione ai tifosi”.

Cosa vorrebbe per il 2024? “Dal 2024 vorrei che la squadra mantenesse il profilo delle ultime partite, di gruppo, determinazione, di voglia di raggiungere gli obiettivi e attività all’unisono con i tifosi per creare un corpo unico, forte e determinato per raggiungere gli obiettivi. Sono convinto che attraverso questa fusione si possano creare grandi risultati e dare grande soddisfazione ai nostri tifosi. Non saranno solo aspettative, ma anche fatti concrete. Noi vogliamo tutti insieme creare le condizioni per essere presenti e soprattutto essere punto di riferimento di questa città, come lo siamo stati fino ad adesso”.