Home Serie A Roma News Liverpool-Roma, dopo gli scontri a rischio la gara di ritorno. La UEFA...

Liverpool-Roma, dopo gli scontri a rischio la gara di ritorno. La UEFA prepara sanzioni pesanti

Con i due gol sul finale, la Roma ha dato un senso alla partita di Anfield lasciando spiragli – seppur minimi – per una qualificazione che coronerebbe un cammino europeo che definire incredibile sarebbe riduttivo. Ma a rovinare l’impresa sportiva mostrata in campo dalla squadra, gli scontri che vedono coinvolti gli ultras giallorossi davanti alla Kop, storica curva dei Reds. A subirne le conseguenze peggiori un tifoso del Liverpool, Sean Cox, che in seguito alla guerriglia scatenatasi fuori dallo stadio ha riportato un trauma cranico e adesso costretto a lottare per la vita in un letto dell’ospedale del Walton Neurological Center.

Il 2 maggio il ritorno Roma-Liverpool

Adesso sale la tensione per la gara di ritorno, in programma il prossimo 2 maggio nella capitale. Il club giallorosso ha subito condannato il gesto ed è pronto a collaborare, insieme al Liverpool, con la UEFA per identificare i responsabili. Intanto, tramite il profilo social la Roma ha espresso tutta la sua vicinanza alla famiglia Cox. In Questura invece sono iniziati i lavori per garantire la sicurezza in vista della sfida dell’Olimpico. Digos e polizia sono d’accordo nell’evitare che i tifosi ospiti raggiungano l’impianto individualmente e stanno vagliando possibili soluzioni.

Gli autori degli scontri sarebbero già stati identificati ed incriminati. Per loro però è caduta l’accusa di omicidio ma è rimasta “in piedi” quella per aggressione e lesioni gravi anche se, come dichiarato dall’avvocato Lorenzo Contucci – legale dei due ultras – i suoi assistiti continuano a dichiararsi innocenti.

Cosa rischia la Roma

Ma a rischiare adesso è il club capitolino con la UEFA che, una volta appurate le responsabilità, è intenzionata a punire severamente quanto accaduto. Se l’esclusione dalle Coppe europee pare una pena, almeno per il momento, non plausibile il rischio maggiore è quello di vedere la Roma giocare le prossime partite di Champions League senza il supporto del proprio pubblico, per lo meno in trasferta, oltre ad una pesante ammenda.

 

Exit mobile version