Senza la Juventus, l’Italia in fatto di Ranking Uefa sarebbe sprofondata
No Juventus no party, si potrebbe tranquillamente asserirlo, senza il club bianconero l’Italia sarebbe ai margini delle liste Uefa, sarebbe considerata quasi razza in estinzione dopo i fasti a cavallo degli anni novanta e duemila.
Dopo Calciopoli, molto o tutto è cambiato in quel di Torino, squadra rifondata così come il Club, dall’era Conte è iniziata una lenta ma irreversibile crescita che ha portato in questa stagione la Juventus al quinto posto nel Ranking, che vede il Real Madrid primo, seguito da Bayern Monaco, Barcellona, Atletico Madrid.
Ma la Dirigenza bianconera certamente non si accontenta, come da anni ormai continua a dire il presidente Andrea Agnelli, mai accontentarsi, sempre crescere in modo costante, e gli incassi derivanti dalle competizioni internazionali lo stanno a dimostrare, i quarti di finale raggiunti in questa stagione porteranno nelle casse bianconere circa 88 milioni di euro, che saranno investiti ancora nella crescita del Club e nella prossima campagna acquisti, che sarebbe fatta senza finanziamenti da terze parti.
Adesso serve l’ultimo step, per conquistare quella Champions che manca dalla bacheca bianconera dal !996, la finale di Roma contro l’Ajax.