L’Inter sorride: batte la Lazio e chiude l’anno in bellezza

Con il 3-0 alla Lazio i nerazzurri chiudono il 2016 con 30 punti. La zona Champions non è lontana.

 

Per la Lazio grande avvio di partita: verticalizzazione di Felipe Anderson, subito palla gol e Handanovic che salva. Un buon primo tempo quello dei biancocelesti, con l’Inter che fa possesso palla senza rendersi pericolosa. Sembra il solito copione, ma il risultato finale dice 3-0 e vittoria per l’Inter. La terza consecutiva, e senza subire gol. Un regalo che i nerazzurri hanno deciso di farsi per trascorrere una pausa natalizia serena, a quota 30 punti, a – 4 dalla zona Champions.

Una vittoria fondamentale nel segno degli argentini Banega e Icardi, che chiudono i giochi nel secondo tempo, nel giro di 20 minuti. Recupero sulla trequarti e gran botta all’incrocio imparabile per Marchetti, così Banega ha siglato l’1 a 0. Azione sulla destra, traversone di D’Ambrosio e Icardi insacca di testa per il 2-0. Terzo gol che arriva da schema su punizione, con il capitano nerazzurro che incrocia, Marchetti ci mette le mani ma non trattiene. Il portiere della Lazio è decisivo in un’altra occasione sul numero nove dell’Inter, che prende anche l’incrocio dei pali a cinque minuti dalla fine del match.

Ottima la partita di Banega, tornato quello visto contro la Juventus e contro la Roma, buona la prestazione di Kondogbia, capace di gestire palloni e passaggi in mezzo al campo senza far rimpiangere nè Medel nè Felipe Melo. Conferme arrivano da Icardi, che non segnava dallo scorso 28 novembre e che con la doppietta di ieri si porta in solitaria nella classifica dei cannonieri della Serie A con 14 reti. L’attaccante argentino a fine partita si è espresso in modo cauto. Si è detto fiducioso che quella intrapresa sia la strada giusta per la rimonta, ma ha avvertito che la squadra dovrà giocare una seconda parte di campionato di alto livello, per non ripetere gli errori commessi lo scorso anno, quando il girone di ritorno fu un incubo.

Anche Pioli ha parlato a fine gara. “Serviva una grande prestazione. Abbiamo sofferto ma abbiamo stretto i denti e alla fine abbiamo vinto meritatamente. Ho visto lo spirito giusto e un’anima, che è la base per lavorare meglio. Anche stasera abbiamo commesso degli errori e si sono create situazioni poco lucide, ma la squadra ha giocato con grande voglia e passione. Era una “prova del nove” perchè la Lazio aveva perso Solo con squadre che ci stanno davanti , Juventus, Roma e Milan.” Così il tecnico, che può essere soddisfatto del suo primo mese e mezzo di lavoro in nerazzurro. Con lui la squadra in campionato ha ottenuto 4 vittorie, 1 pareggio (nel derby con il Milan) e 1 sconfitta (seppur brutta, contro il Napoli al San Paolo).

Segnale positivo anche l’utilizzo di Gabigol, che con qualche numero ha infiammato il pubblico di San Siro. L’Inter può allora guardare al 2017 con ottimismo. La zona Champions non è più così lontana.