All’indomani della vittoria contro il Frosinone per 4-0, il tecnico dell’Inter, Roberto Mancini, può sorridere non solo per la qualità di gioco espressa ma anche per aver trovato una vera e propria arma in più: Adem Ljajic. Il serbo, arrivato in estate dalla Roma con la formula del prestito con diritto di riscatto, era considerato inizialmente un semplice sostituto e sembrava non potesse trovare spazio nel tridente Manciniano.
Ljajic, dopo una stagione tribolata alla Roma, ha accettato l’offerta pervenutagli sul gong del calciomercato estivo dalla società nerazzurra. Arrivato tra lo scetticismo generale, l’attaccante serbo ha saputo ritagliarsi con calma e dedizione un ruolo fondamentale all’interno dello scacchiere del tecnico nerazzurro. Contro il Frosinone l’idea di Mancini era quella di far riposare il croato Perisic e di dare una chance a Ljajic che ha ripagato tale occasione fornendo una prestazione eccellente che potrebbe avere una seria ripercussione sulle scelte future del tecnico nerazzurro. La gara di ieri ha consegnato a tutta l’Inter una verità incontrovertibile: l’imprevedibilità e la tecnica di Ljajic è in questo momento imprescindibile per poter continuare a sognare allo scudetto. Ieri il serbo ha servito due assist, rispettivamente a Icardi e Brozovic, senza considerare quello a Jovetic che il montenegrino ha sprecato a tu per tu con Leali. A un giocatore di questo tipo il Mancio non può proprio rinunciare. La settimana prossima l’Inter è attesa in terra partenopea contro un Napoli devastante che sta dimostrando bel gioco e grande solidità difensiva; possibile che il Mancio possa riproporre il 4-2-3-1 con Ljajic, Jovetic e Biabiany a supporto di Icardi.
Invece il Milan, reduce dalla sconfitta contro la Juventus per 1-0, ritorna a lavorare al centro sportivo di Milanello in vista della sfida di sabato sera contro la Sampdoria. Sono tante le perplessità che serpeggiano intorno alla squadra di Sinisa Mihajlovic. Nella sfida dello Juventus Stadium la squadra rossonera è apparsa senza gioco e senza idee, sbagliando passaggi elementari e mostrando una totale incertezza in fase difensiva. Mihajlovic dovrà continuare a lavorare proprio sulla mentalità dei giocatori che, nonostante le qualità individuali, non stanno onorando al meglio una maglia prestigiosa come quella del Milan.
L’unica nota positiva per il tecnico serbo proviene dal probabile reintegro in rosa di Andrea Bertolacci. Il centrocampista è vicino al recupero dalla lesione muscolare rimediata circa un mese fa nella sfida dell’Olimpico contro la Lazio (ultima vittoria dei rossoneri, nelle partite successive solo un pareggio e una sconfitta). Bertolacci, prima dell’infortunio, era sembrato l’unico, insieme a Bonaventura, in grado di poter dare una scossa ad un gruppo che, con un simile gioco, non può di certo raggiungere l’obiettivo terzo posto tanto desiderato dall’ad Galliani e dal presidente Berlusconi. Ora spetta solo a Sinisa Mihajlovic l’arduo compito di ridare freschezza e continuità ad una squadra , attualmente, in piena crisi di risultati e soprattutto di gioco.