L’Inter va a Verona per tornare a vincere. La trasferta contro il Chievo dovrà servire agli uomini di Mancini per ritrovare la via dei tre punti in campionato, da troppo tempo smarrita. La trasferta Europea a Baku non ha riconsegnato al Biscione quella consapevolezza di essere una squadra importante, seppur piena zeppa di giovani e uomini impiegati poco fino a queste momento. Questa mattina la squadra è scesa in campo alla Pinetina in vista dell’impegno del Bentegodi, prima della partenza di domani in terra veneta, molto lavoro sul possesso palla per i nerazzurri, a cui hanno fatto seguito prove tecnico tattiche. E proprio in vista della gara contro i gialloblu, c’è il grande dubbio legato ad Hernanes: l’ex Lazio ha lavorato con la squadra soltanto in maniera parziale, sarà il tecnico di Jesi a sciogliere i dubbi sulla sua convocazione per Verona.
Giornata di presentazione ad Appiano Gentile, arriva infatti l’ex Barcellona Silvinho, che entra a far parte dello staff del Mancio: “Un po’ di emozione c’è – ammette il brasiliano ai microfoni di Inter Channel-. Sono felice di lavorare per una grande squadra come è l’Inter. In Italia mi aspetto di poter fare un buon lavoro e di aiutare Mancini. Ci tengo a ringraziarlo per avermi concesso di lavorare con lui”. A fare ben sperare, anche in questo momento non facile dell’Inter, è la statistica che vede Roberto Mancini imbattuto al Bentegodi quando ha affrontato il Chievo: nei cinque precedenti 2 vittorie e 3 pareggi. Sulla panchina dell’Inter, il bilancio è di 2 vittorie e 1 pareggio. Voci di radiomercato accostavano il giovane Benjamin Mendy del Marsiglia all’Inter, con una valutazione intorno ai 10 milioni di euro. Il suo agente, Meissa Ndiaye, ai microfoni di CalcioMercato.it ha subito smentito: “Lui è molto felice a Marsiglia – ha dichiarato – il resto non ci interessa visto che sono delle voci infondate”.