L’Inter vive una stagione difficile, l’arrivo di Roberto Mancini ha restituito grande entusiasmo ma non può essere il solo toccasana per raddrizzare l’ennesima annata storta. Il mercato di gennaio si avvicina e comincia a serpeggiare una voce clamorosa: la società starebbe pensando a Cerci ma soprattutto ad un ritorno di Mario Balotelli. Sarebbe una cosa davvero sorprendente, non tanto per l’ex Torino, ai margini del progetto di Simeone all’Atletico e sul quale l’Inter fece un sondaggio nei mesi scorsi, quanto per SuperMario, uno dei personaggi più discussi del calcio nostrano, che ha militato già nell’Inter, lanciato proprio da Mancini e spesso criticato in Nazionale. A Liverpool non vive un periodo felicissimo e prende forma la voce che non ti aspetti. “Le qualità tecniche non si discutono ma è la testa che non lo ha reso mai un vero campione”, questa la frase più ricorrente che ha accompagnato Balotelli nella sua carriera da calciatore.
Il rapporto odio-amore con i colori nerazzurri condizionò molto il suo addio e parecchi tifosi non gli perdonarono il passaggio sulla sponda rossonera e soprattutto il brutto gesto al termine di Inter-Barcellona quando il centravanti gettò a terra la maglia nerazzurra. Molta acqua sotto i ponti è passata da quel periodo nerazzurro, le cose sono cambiate e sono avvenuti stravolgimenti veri e propri. La rosa non è quella grande dell’epoca, il Presidente non è più Moratti e la gente è sempre più arrabbiata e delusa. Che ambiente troverebbe Balotelli? La gente sarebbe disposta a perdonargli ancora tutti gli episodi e/o dichiarazioni che l’hanno portato spesso sulle prime pagine dei giornali? E Mancini sarebbe nuovamente disposto ad averlo in rosa dopo le esperienze all’Inter e al Manchester City? I dubbi restano ma è fuor di dubbio che un eventuale ritorno del giovane talento italiano farebbe risalire la qualità tecnica della squadra, ed insieme a Cerci formerebbe la coppia del mercato invernale 2014-2015. Balotelli sì o Balotelli no? I tifosi e gli addetti ai lavori sono già pronti a dividersi.