L’Inter contro la Roma ritrova Icardi

Domenica scontro diretto Champions con la Roma. Il momento dei nerazzurri di Pioli

 

Un San Siro pienissimo accoglierà la Roma domenica sera per la super sfida del posticipo. Si va verso uno stadio sold out. Secondo quanto riportato da Inter Channel sono infatti già stati venduti 50.000 tagliandi. Atteso anche Zhang Jindong, patron di Suning e proprietario della squadra nerazzurra.

Speriamo che la partita rispetti le aspettative. L’Inter ci arriva in cerca della nona vittoria consecutiva in casa in campionato. Una vittoria che sarebbe importantissima in chiave rincorsa Champions.

I sei punti con Empoli e Bologna, per di più in assenza di Icardi, hanno permesso ai nerazzurri di rimanere attaccati al trenino di Napoli e, appunto Roma.

L’Inter ritrova per il match con la Roma proprio Mauro Icardi, autore di 15 gol finora, che ha scontato entrambe le giornate di squalifica. I problemi per Pioli arrivano dalla difesa. L’allenatore infatti dovrà fare a meno di Miranda, squalificato per un turno dal giudice sportivo. Filtra ottimismo dopo ieri, però, dagli esami che hanno dato esito negativo su Jeison Murillo, uscito domenica contro il Bologna per affaticamento muscolare. Il difensore colombiano potrebbe essere della partita. Probabilmente affiancherà Medel al centro. A completare il reparto D’Ambrosio con l’ipotesi Nagatomo al posto di Ansaldi.

Parlando di centrocampo, invece, Marcelo Brozovic sta svolgendo lavoro personalizzato e sarà valutato nei prossimi giorni. Il croato rientra dalla microfrattura al piede rimediata contro la Juventus. Kondogbia ieri non si è allenato perchè influenzato, assente Gagliardini che è in ritiro per lo stage con i migliori giovani della Nazionale, al rientro nella giornata di oggi. Pioli avrà la situazione più chiara nelle prossime ore.

Ieri la squadra si è ritrovata ad un evento per la prima del film “The Great Wall” e l’allenatore ha parlato anche del prossimo impegno con la Roma. “Bisognerà alzare il livello, perchè la Roma è una squadra forte, ma lo siamo anche noi“.