L’Inter è alla ricerca di un centrocampista per aumentare la qualità del reparto mediano. L’ultimo nuovo sulla lista del direttore sportivo Piero Ausilio è Hector Herrera del Porto. Il messicano classe 1990, è in scadenza di contratto con il club lusitano, quindi a giugno sarà possibile prenderlo a costo zero.
Inter esperta sugli svincolati
Naturalmente per poter piazzare questo tipo di colpi bisogna muoversi con largo anticipo, così come fatto in passato per De Vrij e Asamoah. La concorrenza è tanta sia in Italia (la Roma ha provato a prenderlo quest’estate) sia all’estero, dove i maggiori top club seguono l’evolversi della vicenda.
Dopo aver fallito gli assalti a Modric e a Vidal, la dirigenza nerazzurra ha voglia di centrare l’obiettivo, anche perché stavolta ha dalla sua un maggior appeal internazionale rispetto a qualche anno fa.
Scheda tecnica e carriera di Herrera
Per quanto concerne le caratteristiche tecniche, Herrera è il classico centrocampista centrale in grado di garantire, in caso di necessità, sia supporto alla fase offensiva che a quella difensiva. Non ha un gran feeling con il goal basti pensare che in 185 apparizioni con la casacca del Porto ha messo a segno 25 reti, mentre con la nazionale messicana in 70 presenze, ha timbrato il cartellino in 5 occasioni. Questo però, è un aspetto decisamente irrilevante se si considera il gran lavoro che fa in mezzo il campo.
Con l’arrivo di Marotta in dirigenza, le possibilità di vedere l’ex calciatore del Pachuca a Milano sono sicuramente più elevate. Prelevare ottimi elementi a parametro zero è una delle sue peculiarità e sia alla Sampdoria che alla Juventus gli sono ancora grati per questo.
L’altro Herrera…
Da monitorare anche la situazione di un altro Herrera, ovvero Ander, calciatore basco del Manchester United, anch’egli in scadenza di contratto. Il duplice acquisto appare un po’ difficile, ma tentar non nuoce visto che non bisogna trattare con i club di appartenenza.
Insomma, per uno strano gioco del destino l’Inter potrebbe ritrovarsi ad avere ancora a che fare con un Herrera, dopo i grandi fasti dell’era Helenio.