L’obiettivo stagionale è stato ampiamente raggiunto, ma la fame di vittoria non si è assoluamente placata e la possibilità di ottenere il secondo miglior punteggio della storia della Serie A e di varcare la soglia dei 100 punti stuzzica non poco l’Inter, che oggi a Reggio Emilia, contro un Sassuolo in seria difficoltà, vogliono aggiungere altri tre punti al loro bottino stagionale, e condannare virtualmente i neroverdi alla Serie cadetta, considerato l’attuale -5 rispetto all’Empoli 17°.
Il match inizia bene per i neroverdi, che impegnano in più di un occasione Audero, che al 20° deve arrendersi a Laurientè, che, grazie al recupero palla di Doig sulla clamorosa dormita difensiva di Dumfries, trova in area il francese che sigla il vantaggio.
È l’Inter a monopolizzare il possesso palla e creare il maggior numero di azioni pericolose dopo il gol subito, andando vicina al pareggio in più di un’occasione: a pochi minuti dal vantaggio neroverde è proprio Denzel Dumfries a sfiorare l’1-1, che a pochi metri da Consigli strozza troppo il tiro che finisce di poco al di là del palo; a pochi secondi dalla fine del recupero, invece, Lautaro illude i tifosi. L’argentino sfrutta infatti una deviazione nata da un tiro di Carlos Augusto, trovando il gol del pari, che viene però annullato dal VAR per fuorigioco.
Sassuolo – Inter, non trovano il pareggio i neroazzurri
Non approccia bene la ripresa l’Inter, che non riesce a cambiare marcia e ad accelerare i ritmi nel secondo tempo, rimbalzando spesso contro lo schermo difensivo del Sassuolo che è sempre schiacciato nella propria trequarti impedendo ai neroazzurri di trovare varchi liberi sulle fasce e spazi in area.
Neanche i cambi di Inzaghi riescono a ridare vitalità ai nerazzurri che non trovano mai la porta per tutto il secondo tempo, anche grazie alla grande partita dei due esterni neroverdi Doig e Toljan, che, anche se con qualche difficoltà, riescono a fermare costantemente le incursioni di Cuadrado e Buchanan, lanciati sempre da un gran Barella, che nonostante le numerose verticalizzazioni e l’interminabile energia messa in campo, non riescono mai a servire cross efficaci per i compagni.
Sassuolo – Inter, il tabellino:
Sassuolo (5-3-2): Consigli; Toljan (dal 86° Missori), Erlic, Kumbulla, Ferrari, Doig; Henrique (dal 86° Racic), Lipani (dal 71° Obiang), Thorstvedt (dal 59° Boloca); Pinamonti, Laurienté. Allenatore: Davide Ballardini
A disposizione: Pegolo, Cragno, Missori, Pedersen, Racic, Mulattieri, Bajrami, Obiang, Ceide, Viti, Volpato, Boloca.
Inter (3-5-2): Audero; Pavard, de Vrij, Bastoni (dal 69° Buchanan); Dumfries (dal 60° Cuadrado), Frattesi (dal 69° Barella), Asllani (dal 74° Klaassen), Mkhitaryan (dal 60° Arnautovic), Carlos Augusto; Lautaro, Sanchez. Allenatore: Simone Inzaghi
A disposizione: Sommer, Di Gennaro, Sensi, Cuadrado, Arnautovic, Thuram, Klaassen, Buchanan, Calhanoglu, Barella, Bisseck, Dimarco, Darmian.
Reti: al 20° Laurientè
Ammonizioni: Pavard (I), Boloca (S)
Esplusioni: nessuno