Real Madrid-Deportivo Alaves 2-0 (11′ Benzema [r], 50′ Asensio)
Il possesso palla del Real Madrid stasera è accademia allo stato puro. La percentuale finale è 71 contro 29, con una precisione nei passaggi del 91%. Risalta un po’ meno la fase difensiva. Al reparto infatti mancano 3 dei 4 titolarissimi che avevano giocato a Bilbao. Non ci sono Sergio Ramos, Carvajal (squalificati) e Marcelo (infortunato). Zidane si inventa così Lucas Vazquez terzino destro. Il jolly, molto stimato dal tecnico, viene messo subito in difficoltà. Una discesa dalla sua parte di Edgar Mendez genera la prima occasione della partita, la più chiara per l’Alaves. Le squadre galattiche come il Real devono però essere colpite quando se ne ha l’occasione. Joselu invece colpisce solo la traversa e allora si può definire la partita di Lucas Vazquez quasi perfetta. Il terzino odierno può permettersi pure di non spingere con particolare veemenza perché sull’altra fascia c’è un inarrestabile Mendy. Il francese quando accelera penetra sempre le linee avversarie e così al 10′ viene steso sulla linea dell’area di rigore. Calcia il penalty (l’ennesimo diranno di sicuro, questa volta a torto, i media catalani) Karim Benzema, che gioca un’altra magnifica partita. Esce acciaccato all’82’ dopo un gol e un grande assist. Il numero 9 infatti al 50′ si muove all’indietro, ma in orizzontale, così da non superare mai la linea del fuorigioco. Non ragiona mai come la maggioranza degli altri attaccanti, Benzema riscrive sempre il loro modo di giocare. Così viene servito nello spazio e corre fino a dentro l’area, dove lascia ad Asensio il gol che chiude il match. La partita non viene dominata dal Real perché l’Alaves combatte e crea diverse occasioni. Dove però manca la difesa, è pronto a rispondere Thibaut Courtois, uno dei motivi per cui i Blancos sono la migliore difesa del campionato dopo tanti anni.
Real Sociedad-Granada 2-3 (47′ Merino, 83′ Oyarzabal; 21′ Puertas, 43′ Soldado, 88′ Duarte)
Le difese non hanno mostrato il meglio di loro stesse nemmeno nella partita d’antipasto che precedeva Real-Alaves. Un match in cui la Real Sociedad perde punti fondamentali per la corsa all’Europa League perché non riesce ad approfittare della sconfitta del Getafe (3-1 contro il Villarreal) e anzi fa avvicinare pericolosamente il Granada. I biancorossi oggi riescono a vincere una partita ricca di gol, ma senza particolari emozioni aggiuntive, a causa dei ritmi molto bassi. Apre le danze Domingos Duarte con un cross preciso sulla testa di Puertas, che colpisce forte di testa mandando la palla all’incrocio. Chiude i giochi sempre il difensore portoghese. Questa volta è lui ad incornare portando tre punti chiave ad una squadra neopromossa che ora lotta per l’Europa. Il Granada mantiene sempre la sua filosofia: compattezza e possesso. Alla fine ha ragione perché, nonostante la Real Sociedad colpisca un paio di pali e riesca a raggiungere il 2-2, difende il pareggio tenendo palla e avanzando. La lotta per il settimo posto è davvero molto accesa perché 4 squadre sono racchiuse in appena 3 punti.