Home Editoriale Leicester, la favola e il Vardy che non ti aspetti

Leicester, la favola e il Vardy che non ti aspetti

Ranieri

Ranieri

Era una bella giornata di sole, nel 2012 circa, quando mi recai nella fabbrica di fibra di carbonio per svolgere il mio consueto lavoro: produrre apparecchi ortopedici, un lavoro di pura fatica in cui alzavo oggetti pesanti per riporli sugli scaffali. Ebbene si,questo era il mio mestiere e durante il tempo libero militavo nel Fleetwood Town, società dilettantistica inglese. Sono passati esattamente 3 anni e gioco titolare nel Leicester City, capolista in Premier League, sono capocannoniere con 15 gol in 16 partite, e nell’ultimo match ho segnato e portato la mia squadra alla vittoria contro il Chelsea di Mourinho. Sto per caso sognando? I tifosi inglesi risponderebbero:” Absolutely No“.

Questa è la storia di Jamie Vardy ed è pura realtà. Il Leicester City, guidato da Massimo Ranieri, sta vivendo una vera e propria favola. Non male come riscatto da parte del tecnico romano che a Leicester non fu accolto in estate con grande entusiasmo, vuoi perché chiamato a rimpiazzare l’adorato Pearson, ma anche per quel soprannome di eterno indeciso ( cioè Tinkerman, retaggio dei tempi del Chelsea ) che per alcuni tifosi non deponeva proprio a favore delle sue abilità di stratega e comandante della panchina. Invece in 16 partite Ranieri ha dimostrato di avere la stoffa del grande allenatore, tanto che ora tutti si chiedono:” Can anyone stop the Tinkerman?”. I tifosi cominciano davvero a sognare, per ora alla qualificazione in Europa, ma andando avanti così, chi può dire quello che succederà da qui alla fine della stagione?

Il Leicester City Stadium griderebbe:” IMPOSSIBLE IS NOTHING“.

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