Nel girone C di Legapro comanda la Casertana a sorpresa, con Foggia e Lecce ad inseguire.
La Casertana, che non era pronosticata al via come favorita, comanda meritatamente il girone C con 33 punti; squadra partita con profilo basso si pensava ad un campionato tranquillo, ma adesso Mister Romaniello, la società ed i tifosi c’è la metteranno tutta per raggiungere quella B che manca oramai dalla stagione 1991-1992 con alla guida Materazzi.
Si è partiti dalla base della squadra dell’anno scorso che con Gregucci prima e Campilongo poi aveva perso di poco il treno playoff; Razzitti e De Angelis sono i bomber della squadra, senza dimenticare Mancosu ed Agyei, e grazie alle loro reti hanno il miglior attacco insieme al Catania con 25 reti.
A questo punto a Caserta si fanno gli scongiuri, non dimentichiamo che la tifoseria particolarmente calda che trascina la squadra quasi fosse il dodicesimo uomo allo Stadio Alberto Pinto.
A 31 punti segue il Foggia, che guidato da mister De Zerbi, gioca un calcio veloce fatto di pressing si vede il tocco del suo ex allenatore Zeman ai tempi di Zemanlandia e del suo calcio Champagne.
Partita un po’ a rilento, la squadra dopo la sciagurata sconfitta interna con il Monopoli (due penalty sbagliati), ha ingranato la marcia vincente inanellando una serie di un pari e quattro vittorie riuscendo a sconfiggere allo Zaccheria la capolista Casertana per due a zero.
Dopo 16 giornate ha la miglior difesa con soli otto reti subite, l’attacco e’ guidato da bomber Iemmello ( al momento capocannoniere con nove segnature)che ha voluto fortemente far parte dei rossoneri facendo l’estate scorsa una scelta di cuore; non dimentichiamo Gerbo e Sarno in due sette reti, e soprattutto Floriano che a causa di un infortunio ha dovuto saltare diverse gare. Quest’anno è da ricordare inoltre, il raggiungimento dei sedicesimi di finale di Coppa Italia, dove è stato sconfitto per 3-1 dal Verona con iniziale vantaggio rossonero di Loiacono.
A 29 punti troviamo il Lecce di Mister Braglia, che dopo il suo arrivo ha fatto cambiare letteralmente marcia ai giallorossi, riuscendo a farli risalire fino alla terza piazza dopo un inizio di campionato anonimo. La squadra gioca un 3-4-3, con Papini in cabina di regia e davanti il trio Curiale ex Frosinone, Moscardelli e Surraco. Probabilmente proprio nell’ultima partita, la vittoria casalinga contro il Benevento, ha dimostrato la forza della squadra, e soprattutto da quanto dipenda da Curiale, che entrato nella ripresa ha trascinato la squadra con un doppietta alla vittoria. Ma, come ha dichiarato Braglia, il Lecce per vincere questo campionato ha bisogno di tre puntelli, e soprattutto di piazzare i giocatori in esubero della rosa.
Delusioni del campionato sono il Benevento di Auteri, che è già pronto ad una campagna di rafforzamento invernale iniziando dall’attacco, il Catanzaro, ed in parte il Catania che ha come attenuante il meno 11 iniziale dato dalla giustizia sportiva.
Ultima menzione va all’Akragas di Mister Legrottaglie, che dopo un inizio sprint, in cui ha comandato la. L’assist a nelle prime giornate si è ridimensionato, adesso l’unico obbiettivo è la salvezza senza passare dalla ghigliottina dei play out.