Le pagelle di Inter-Milan | E’ il derdy di Mkhitaryan

Inter Milan
DAVIDE CALABRIA PROVA A FERMARE LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Mkhitaryan trascina i nerazzurri, Thuram prima perla da interista

Sommer 6,5 – Impegnato in poche occasioni, subisce il primo gol in nerazzurro, incolpevole sul tu per tu con Leao.

Darmian 5,5 – Piccola disattenzione sul gol di Leao, per il resto il solito Darmian, bravo e sempre presente

Acerbi 6,5 – In campo dal 1′, serata con unica sbavatura sul gol rossonero. Più che sufficiente

Bastoni 7 – Super prestazione, sempre presente. Un top player (74′ De Vrij SV).

Dumfries 7 – Padrone della fascia, vince il personale derby con Theo Hernandez. La concorrenza con Cuadrado più che stimolante

Barella 6 – Fatica più del previsto, non la sua serata migliore (64′ Frattesi 7 – Staffetta con Barella, forze fresche in mezzo nell’ultima porzione di partita. Mette la ciliegina sulla torta alla festa nerazzurra: primo centro con la maglia nerazzurra).

Calhanoglu 7,5 – Ottimo in regia, il gol su rigore a coronamento di una serata da leone (80′ Asllani SV).

Mkhitaryan 9 – E’ lui l’arma in più di questa Inter, perfetto tatticamente e cinico in zona gol. Esemplare.

Dimarco 7 – Parte forte, cala nella ripresa. Una buona partita, si conferma tra i migliori nel suo ruolo (64′ Carlos Augusto 6,5 – Impegna subito Maignan con una botta da fuori: vivace).

Thuram 8 – Fa dimenticare Lukaku, il gran gol fa esplodere San Siro (64′ Arnautovic 6 – Usa il fisico e fa respirare la squadra).

Lautaro Martinez 7 – Al servizio della squadra, da vero capitano. Il Toro è l’anima di questa Inter.

All. Inzaghi 9 – Una vittoria tutta sua, il confronto con Pioli è stravinto.

Maignan 6 – Non può davvero nulla in occasione dei gol subiti. Attento sul calcio da fuori di Carlos Augusto, l’unica occasione in cui si sporca i guanti.

Calabria 5 – Gioca più dentro al campo che sull’esterno. Rispetto agli ultimi derby soffre meno Dimarco, ma l’esterno ex Verona riesce comunque a metterlo in difficoltà (77’ Florenzi SV).

Kjaer 4 – L’esperienza non sempre basta, soprattutto quando si trova a contrastare attaccanti veloci e furbi come Thuram e Lautaro Martinez. E’ in difficoltà dal primo all’ultimo minuto.

Thiaw 3,5 – Il tedesco fatica a tenere il passo di Thuram che lo beffa in velocità e anche nell’uno contro uno. E’ decisivo anche in occasione del terzo gol con una deviazione sfortunata che spiazza Maignan.

Theo Hernandez 4,5 – Croce e delizia. Il gol che sblocca il match, arriva dopo un contrasto perso a centrocampo. Rimane a terra, senza dare una mano ai compagni. Ma è lui che prova a suonare la carica partendo come un treno. Sfiora anche il gol nel corso del primo tempo dopo un’azione fantastica. Nella ripresa è senza benzina nel serbatoio e causa anche il rigore che porta l’Inter sul 4 a 1.

Loftus-Cheek 5 – Il suo strapotere fisico si vede solo a tratti in mezzo al campo ed è un peccato per il Diavolo, che ne avrebbe assoluto bisogno. (86′ Musah SV).

Krunic 4,5 – La sua regia non è eccelsa e stasera fatica a dare la giusta copertura, lasciando sguarnito il reparto difensivo. Cresce con l’andare del match, ma non basta per strappare la sufficienza.

Reijnders 5 – Più macchinoso del solito, non sempre trova la giocata giusta. Imperdonabile quado ha difronte a se una prateria: dovrebbe correre dritto verso la porta e invece si allarga, sprecando una grandissima occasione (77’ Okafor SV).

Pulisic 4 – Partita alquanto anonima dell’americano, che non riesce ad incidere. Non trova il fondo e non fa la differenza nemmeno quando prova ad entrare dentro al campo e a duettare con i compagni (55’ Chukwueze 5 – Non ha campo per mettere in mostra le sue caratteristiche di velocità e così non riesce a lasciare il segno).

Giroud 6,5 – Gioca tanto di sponda con i compagni, ma fatica a rendersi davvero pericoloso. Nel corso del primo tempo deve fare meglio su una punizione dal limite. Nella ripresa si trasforma in dieci, fornendo un passaggio filtrante perfetto a Leao (77’ Jovic SV).

Leao 6 – Non sono tante le iniziative sulla fascia, ma è lui a riaprire la partita, lanciato in porta da Olivier Giroud.

All. Pioli 3,5 – Ancora un derby perso, ancora un gol subito ad inizio gara, ancora le solite difficoltà a contrastare le offensive nerazzurre. Troppi i cinque gol subiti per salvare qualcosa stasera. Cambia il Milan, ma non il risultato contro l’Inter. Per Pioli ci sarà ancora da lavorare davvero tanto.

Arbitro Sozza 5,5 – Partita spigolosa, non certamente facile da gestire. C’è qualche sbavatura e non sempre tiene in pugno la contesa.