Le Pagelle del gran premio della Catalunya

Moto GP

Promosse Honda e Ducati. Yamaha bocciata.

 

 

DOVIZIOSO – 10

Un dieci più che meritato per il pilota italiano della Ducati. Dopo la spettacolare vittoria al Mugello, il forlivese ha servito subito il bis sette giorni dopo. Una gara calcolata sin dai primi giri. Il Dovi ha studiato i suoi avversari e non appena ha avuto la possibilità si è preso la testa della gara, lasciando dietro di sé i due inseguitori Honda. Un ottimo risultato per il pilota e per la scuderia, m le buone notizie arrivano dalla classifica piloti. Con le due vittorie consecutive Dovi si è portato a 7 punti da Viñales. Il mondiale è ancora aperto.  DOVI POWER

 

MARQUEZ – 9

Il weekend di Montmelò Marquez lo ricorderà per le quattro cadute. Fortunatamente per lui, sono arrivate prima della gara. Le condizioni della pista erano favorevoli alla Honda, ma ieri Marq si è dovuto arrendere a uno straordinario Dovizioso. Unica nota di consolazione: essere arrivato davanti al compagno di squadra. C’ERA QUASI

 

PEDROSA – 8

Protagonista di una strepitosa qualifica, Dani sembrava essere il favorito per la vittoria finale, ma ancora una volta nonostante la buona condizione Pedrosa ha preso la paga. Sui circuiti favorevoli alla Honda, Dani dimostra di essere sempre sul pezzo. CI HA MESSO UNA PEZZA

 

LORENZO -6

 

Una gara divisa in due momenti quella di Jorge Lorenzo. Come era successo al Mugello, Por Fuera è partito come un missile, prendendosi il comando della gara. Ha provato a tirare la moto per qualche giro, ma dopo aver subito uno spettacolare sorpasso da Marquez ha subito un crollo repentino ed è scivolato fino alla decima posizione. Si è ripreso verso il finale di gara riuscendo ad agguantare una buonissima quarta posizione. ALTI E BASSI

 

Yamaha, così non va!

 

VIÑALES E ROSSI – INSUFFICIENTI

Un weekend disastroso per entrambi i piloti. Ancora una volta la Yamaha ha evidenziato le sue difficoltà sulle piste calde con poco grip. Le problematiche riscontrate durante le qualifiche si sono ripresentate in gara. Partiti entrambi dalle retrovie, i due yamahisti non sono andati oltre l’ottavo e decimo posto. Rossi a differenza di Viñales è partito bene, cercando di recuperare più posizioni possibili. All’inizio sembrava farcela, ma a metà gara la moto iniziava a non rispondere. Peggio di lui Viñales. Lo spagnolo, partito in nona posizione è scivolato in quindicesima. Non è mai entrato nel vivo della gara, chiudendo in decima posizione grazie alle cadute di altri piloti. L’insufficienza più che dei piloti è della scuderia. La Yamaha dovrà mettersi subito a lavoro per far fronte a queste problematiche.     ANONIMI