Il Napoli torna al comando della classifica
Dopo un primo tentativo andato a vuoto per la vittoria dell’Udinese contro il Parma alla quarta giornata, il Napoli riesce a conquistare la vetta della classifica che le mancava dall’ultimo turno della trionfale stagione 22-23. La squadra di Conte ha regolato il Monza (occhio alla panchina, mister Nesta…) nel primo tempo, limitandosi a gestire la situazione nella ripresa. Sempre meglio l’apporto dei nuovi, ma alla fine sono Politano e Kvaratskhelia, due della vecchia guardia, a realizzare le reti decisive. Si vede comunque la mano del tecnico salentino, capace in breve tempo di dare alla sua squadra un’impronta ben definita e caratterizzata da una grande furia agonistica e da un pressing asfissiante.
Juventus e Inter ritrovano le reti di Lautaro e Vlahovic
Torna alla vittoria anche la Juventus che continua a non subire reti e stavolta ne infila tre nella porta di un Genoa in caduta libera nelle ultime settimane; doppietta (la seconda) per Vlahovic che i tifosi bianconeri sperano si sia finalmente e definitivamente sbloccato. Molto positivi i giovani: Conceicao, Rouhi, Yildiz, Savona e Thuram tutti insieme sono un bel messaggio da parte di Motta nei confronti del nostro movimento calcistico, ancora restio a promuovere per tempo le forze fresche.
Bene il Milan che sembra aver incamerato dalla vittoria nel derby, oltre ai tre punti, anche una buona dose di coraggio e consapevolezza; il Lecce non sempre rappresenta quest’anno un avversario di livello, ma superarlo con la disinvoltura mostrata dagli uomini di Fonseca ( che pare abbia cominciato ad ordinare una fornitura di panettoni…) è pur sempre un segnale che induce all’ottimismo.
L’Inter fatica più di quanto avrebbe dovuto nella trasferta di Udine, ma vince e soprattutto saluta il ritorno alla rete di Lautaro (anche per lui una doppietta), fin qui a bocca completamente asciutta. A prescindere da tutto era fondamentale che la verve realizzativa del capocannoniere si risvegliasse affinché i meneghini potessero tornare a veleggiare nelle zone altissime della classifica.
Lazio e Roma: vittorie diverse e pesanti
Vincono in coppia anche le romane, cosa mai avvenuta in questa stagione. La Lazio mostra un gran bel gioco anche a Torino ma stavolta, al contrario di quanto avvenuto a Firenze, capitalizza gli sforzi grazie alle scorribande di Tavares ed alla puntualità sotto rete di Dia. Prima rete, ben augurante, per Noslin.
La Roma invece non fa una bella figura col Venezia dell’ex Di Francesco che domina per tre quarti di gara ma, come spesso gli capita, non riesce a concretizzare quanto prodotto. Cosi i giallorossi si ricompattano e nella parte finale, grazie a Cristante (e…Busio) e soprattutto al nuovo talento emergente di Pisilli, trovano tre punti da mettere in cassaforte.
Empoli ancora imbattuto; Fiorentina e Atalanta in difficoltà
Tra le altre da segnalare la perdurante imbattibilità dell’Empoli (sola senza macchia insieme alla Juve), le difficoltà della Fiorentina, che non sono state cancellate dall’illusoria vittoria di domenica scorsa, e la crisi strisciante di Atalanta e Bologna che si dividono la posta, ma soprattutto il gioco arioso e finalmente anche produttivo del Como di Fabregas che ha perfino riportato in auge il talento in gran parte inespresso e per molti destinato a svanire, di Cutrone.