Ormai le sessioni di mercato di questi ultimi anni ci hanno insegnato a guardate con occhio critico le mosse della società biancoceleste, soprattutto quando in ballo ci sono nomi importanti,tra gli ultimi Sampaoli. La situazione, come tante altre, lascia l’ ennesima falsa speranza, dato che club come Fenerbache, Espanyol e ora anche Porto si sono fiondati sull’ex ct del Cile. Sembra infatti allontanarsi dalla capitale il suo nome, è ormai chiaro, per coprirne le prove ora si parla di un altro ennesimo assalto a Milik dell’Ajax, altro nome , altra beffa dato che sembra lontano per cifre. Allora come rispettare la parola data di “rivoluzionare” la situazione per la prossima stagione?
SITUAZIONE DIFESA
A rincuorare il popolo laziale è sicuramente il ritorno di Stefan De Vrij il grande assente di quest’ultima stagione, la sua mancanza ha fatto male, un sacrificio di un campionato che ora sicuramente cercherà riscatto come l’animo dello stesso centrale olandese sente, ma anche la sua gente non aspetta altro che rivalsa.Per il resto del repertorio, certamente bisognerà sfoltire e molti andranno via fa Konko a Brafheeid anche lo stesso Gentiletti non è sicuro rimanga. Si parla della trattativa per Adriano del Barça, 2 milioni a stagione, ogni giorni si parla di trattativa chiusa a breve, ma breve quanto?
MA RAVEL MORRISON?
Il “talento” inglese, cresciuto nel vivaio del Man Utd in compagnia di uno come Paul Pogba, che fine ha fatto? Tare ha sempre speso parole di fiducia nel ragazzo soprattutto quando a gennaio si parlava di crisi con l’ex mister Pioli, per via del poco spazio concesso all’ex ‘Hammer’. Con Inzaghi una presenza e la classe non è passata inosservata, soprattutto per il rigore procurato da Keyta conto la Samp , proprio su passaggio di Ravel. Ma aldilà della classe e la tecnica indiscussa del numero 7 laziale, di certo la disciplina non sembra aver migliorato la sua permanenza nella capitale. Si è parlato di fughe improvvise in terra natia, allenamenti saltati, colpi di testa che il ragazzo non si è risparmiato neanche con il cambio in panchina, presentandosi 3 giorni dopo al ritiro a Norcia con Inzaghi. Da li sino ad oggi nessuna notizia dell’inglesino, che nonostante tutto sembra essere stato per un breve periodo beniamino dei tifosi biancoazzurri, la speranza però sembra ormai aglffievolire sui loro volti, anche perché il futuro del centrocampista è più nebbioso del cielo di Londra.