Lazio, tutti agli ordini di capitan Inzaghi

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Lazio-Inter

InzaghiSeconda gara, seconda vittoria. Ecco il curriculum di simone Inzaghi con la sua Lazio. Da aggiungere inoltre la presenza del fratello “Pippo” allo stadio, per il compleanno del nipote,ma che probabile sia rimasto entusiasta del lavoro del fratello.

LAZIO DA APPLAUSI

Dopo il tre a zero rifilato al Palermo, ecco che il due a zero contro l’Empoli ha confermato la forza di un gruppo il quale, in una stagione che ha visto una serie di insuccessi, ha dimostrato di essere ancora vivo e di voler salvare la faccia. In entrambe le gare infatti, l’impatto si è visto positivo da parte dei biancocelesti, regalando gol nei primi minuti di gioco. A quota 48 punti, l’Europa non è poi così lontana e la Lazio nei finali di stagione ha nelle corde grandi partite, esemplare la partita con il Napoli dello scorso anno.
Di certo il calendario si presenta difficile per i capitolini, incontrando mercoledì la Juventus, in piena fuga scudetto e con soli 2 gol subiti nel girone di ritorno, con un Pogba in forma e , con termini “fantacalcistici”, una macchina da bonus tra gol e assist.

Inoltre ricordando le sconfitte in finale di Coppa e Supercoppa Italia proprio contro la Juventus, però con Pioli, chissà se influiranno nella ricerca di un riscatto per la stagione stessa?

CONFERME e CERTEZZE

Conferma numero uno è sicuramente quella di Ogeny Onazi che con il suo primo gol in campionato ha dimostrato di meritare la titolarità e sta ripagando la fiducia del mister nel miglior modo. Silente ma comunque positivo è anche Patric che ha saputo rimpiazzare le mancanze di Konko e Basta, quest’ultimo tornato in campo ieri. Keyta è sinonimo di classe e tecnica, nonostante si lasci un po troppo a qualche gesto fanatico, sta dimostrando di essere concreto e sicuramente indispensabile.

Aprendo il discorso certezze, la prima è sempre e solo Miroslav Klose: contro il Palermo 2 gol e spizzate decisiva per Anderson, contro l’Empoli l’uno – due che ha portato al gol di Onazi. Questi dati parlano chiaro e il trentasettenne sarà difficile da rimpiazzare in un futuro. Di grande astuzia mister Inzaghi ha trovato la formula giusta per rendere il tedesco efficace, difficile non godersi un talento come questo, ormai in via di estinzione!