La rivoluzione targata Igor Tudor è appena iniziata. Cambia il modulo, cambia l’attitudine e cambiano anche le gerarchie. A centrocampo, per Danilo Cataldi e Nicolò Rovella sarà complicato convincere il nuovo tecnico della Lazio, almeno dalle ultime indicazioni che hanno visto scegliere Guendouzi e Vecino al loro posto.
Lazio, quante idee per Tudor
Il francese e l’uruguaiano sono due centrocampisti più di gamba che di geometria, come Cataldi e Rovella. Per questo Tudor li ha preferiti, perché servono movimenti diversi: dinamismo e inserimenti in area di rigore oltre che a schermare la difesa, questo è il mantra dell’ex allenatore del Marsiglia.
C’è da sottolineare che Nicolò Rovella, oltre ad essere stato condizionato da un lungo stop potrebbe avere più opportunità di trovare spazio. L’ex Juve ha giocato nel 3-4-2-1 al Monza di Palladino, di cui era colonna portante. Il classe 2001 è tornato in panchina contro la Roma, dimostrando di aver recuperato e di mettersi a disposizione del tecnico. Magari la sfida contro la Salernitana sarà proprio la sua occasione per mettersi in mostra.