Lazio, svenevolezza e limiti che hanno inceppato Sarri in un cammino di alti e bassi

Problema piccole per i biancocelesti

Sarri
ph: KeyPress

La Lazio perde terreno con le piccole: Sarri deve interrogarsi

Punti buttati al vento con le squadre di medio bassa classifica: poca lucidità e mancanza di costanza nel sacrificio hanno fatto sì che il cammino dei biancocelesti sia stato caratterizzato da alti e bassi, un anno anche questo tortuoso che fa spruzzare di energia la squadra con le grandi del campionato, vedi la goleada rifilata al Milan, ma poi cambiare volto con le squadre di bassa classifica, e l’esempio lampante e d’attualità è il pareggio esterno con l’Hellas Verona. Tutto questo fa presagire forse che si sottovaluta l’avversario senza scendere in campo con lo spirito che si dovrebbe, e Sarri dovrà lavorarci e prendere in mano e in tempo la situazione. La squadra ha fatto 18 punti con le squadre che occupano dalla prima alla decima posizioni (nove club visto che una delle prime dieci è lei stessa). Diverso è il cammino contro le compagini che occupano dall’undicesima alla ventesima posizione contro cui sono arrivati solo 21 punti.

La Lazio ha messo insieme 18 punti in nove gare contro le big e 21 in dodici contro le squadre della seconda parte della classifica (2 punti media da una parte, 1,75 dall’altra). La cosa che sorprende sono i 12 punti su 15 contro le primissime della classe. Se è vero che sono arrivati più punti dalla colonna di destra, la differenza è minima e la media è più bassa. In particolare gli 8 punti su 12 contro le ultime tre sono qualcosa su cui riflettere.