4 gol 4 sorprese a Bergamo, una su tutte Ciro Immobile, erede li davanti di Klose e magari l’inizio di una lunga serie di soddisfazioni, come una volta regalavano giocatori come Crespo, Salas, Signori ecc.. È presto per fare paragoni, soprattutto perché la prossima sfida è contro la Juventus, più armata che mai, che soprattutto ritrova Miralem Pjanic, che forse ha ancora il vizio del lupo, ma non il pelo ovviamente, dato che ora è a strisce.
Presto la Lazio potrà contare su Felipe Anderson tornato da Rio con la medaglia d’oro al collo e sempre più contento di rimanere in biancoceleste. Inzaghi per ora non ha parlato di cambiamenti di formazione, ma sicuramente Pipe potrebbe essere già arruolabile per la sfida. In difesa la coppia olandese sembrerebbe reggere gli altri confronti, De Vrij sta guadagnando sempre più sicurezza, pronti in caso Wallace e in caso estremo Mauricio, in attesa si Bastos che si allena a parte. Bene Lukaku, anche se la poca esperienza potrebbe danneggiare l’ottimo inizio del belga. Sulla destra Basta ha ritrovato un ottimo assist e una buona forma, ma occhio alla freccia Dybala. A centrocampo i soliti Biglia e Parolo sapranno come gestire le danze, ma uno scatenato Asamoah e un freddo Khedira potrebbero rendere difficile il tutto. Si spera in una conferma del giovane Lombardi, anche se il ritorno di Felipe Anderson potrebbe farlo sedere in panchina, ma Inzaghi ci crede nel numero 25, in caso Khisna o Milinkovic-Savic potrebbero essere lasciato fuori.