La Lazio si lecca le ferite

La Lazio si lecca le ferite dopo la sconfitta di Empoli, un brutto scivolone che ha impedito alla squadra di Pioli di rimanere attaccata alle primissime posizioni. Già nella trasferta di Verona, qualche settimana fa, la squadra biancoceleste aveva interrotto con una prestazione incolore il trend positivo che aveva inanellato e che l’aveva portata alle spalle del duo Juventus e Roma. I tifosi sono amareggiati per come è andata la gara del ‘Castellani’ , soprattutto perché nelle partite precedenti avevano visto una squadra tosta, arrembante e che aveva espresso un calcio di qualità. L’impressione è che qualcosa manchi ancora, specialmente nella fase difensiva e soprattutto dopo il grave infortunio di Santiago Gentiletti.

I tifosi accusano la Società di non aver investito su un altro centrale, magari quel Daniele Portanova, classe 1978, ex Siena, Bologna e Genoa, romano e lazialissimo, che per la sua esperienza e qualità avrebbe fatto comodo al centro del reparto difensivo accanto a Stefan DeVrij. In verità, per Gennaio, si parla anche di Vojislav Stankovic, un cognome che a Formello evoca ricordi felici, che è in scadenza il 31 dicembre con il Partizan Belgrado..Alla ripresa del campionato, nell’anticipo di sabato 22 novembre, la Lazio sarà chiamata all’Olimpico alla sfida contro la capolista Juventus, una gara che Pioli vorrà giocare al massimo, esaltando le qualità della sua squadra.

Ci saranno anche rientri importanti, come Dusan Basta sulla fascia destra, che non gioca da settembre, e soprattutto Keita Balde Diao, talentuoso giovane che tutti aspettano per la definitiva consacrazione a grandi livelli. L’impegno è arduo, ma è anche vero che giocare contro la Lazio, parentesi di Empoli a parte, risulta difficile per chiunque. La Lazio spera nel rilancio per tornare in Europa.