Un capitombolo pesante che ha riportato la Lazio con i piedi ben saldi per terra. Perdere in casa contro la Juventus ci può stare, ma non per come è arrivata la sconfitta dei biancocelesti, praticamente mai capaci di portare seri pericoli dalle parti di Buffon. Una squadra quella di Pioli che è apparsa vuota e senz’anima al cospetto della Juventus di Massimiliano Allegri, una macchina perfetta costruita per distruggere qualsiasi cosa si trovi davanti.
La Lazio di Pioli non è riuscita nell’impresa di arginare l’estro di un sontuoso Pogba, di Marchisio e Pirlo ed è apparsa nuovamente troppo fragile nel settore difensivo. Parolo a centrocampo sta accusando l’ottimo avvio di stagione, così come i vari Biglia e Candreva, che hanno faticato a portarsi in avanti per creare qualche occasione da rete. Il tutto senza considerare gli attaccanti, come Klose e Djordjevic, mal supportati e mai serviti e che si sono limitati a rincorrere e a dare una mano alla squadra senza mai veramente pungere. Insomma, in casa Lazio c’è da rimboccarsi le maniche e pensare subito al prossimo match, con la speranza che la sconfitta con la Juventus sia solo un incidente di percorso.